1° Lettura dal primo libro di
Samuèle (4,1b-11)
Dal Vangelo secondo Marco
(1,40-45) anno C.
In quel tempo, venne da Gesù
un lebbroso, che lo
supplicava in ginocchio e gli
diceva: «Se vuoi,
puoi purificarmi!».
Ne ebbe compassione, tese la
mano, lo toccò e gli
disse: «Lo voglio, sii
purificato!».
E subito, la lebbra scomparve
da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo
cacciò via subito e
gli disse: «Guarda di non dire
niente a nessuno; va’,
invece, a mostrarti al
sacerdote e offri per la tua
purificazione quello che Mosè
ha prescritto,
come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si
mise a proclamare e a divulgare
il fatto, tanto che Gesù non
poteva più entrare pubblicamente
in una città, ma rimaneva
fuori, in luoghi deserti;
e venivano a lui da ogni
parte.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Questo brano sottolinea due
caratteristiche del rapporto
di Gesù con la legge di Mosè.
Da un lato, egli si mostra assolutamente
libero e non
condizionato, e tocca il lebbroso,
contravvenendo così
alle leggi sulla purità; toccare un
lebbroso significava
infatti diventare a propria volta impuro.
Gesù vuole far comprendere al lebbroso
che egli si fa
carico della sua sofferenza e del suo
isolamento.
Però, dopo aver compiuto la guarigione,
egli invita il
miracolato ad adempiere la legge, secondo
la quale egli
doveva presentarsi al sacerdote, il quale
avrebbe dovuto
ratificare la sua guarigione e il suo
reinserimento nel
consesso sociale.
Poi, egli lo caccia via; è un modo per
evitare di creare
nelle folle false aspettative.
Purtroppo è sempre così, se non vediamo
segni che si
possono toccare, facciamo tanta fatica
anche noi a credere
veramente, e perdiamo l’occasione di
rimanere accanto
a Gesù, perciò, per capire come dobbiamo
comportarci,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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