giovedì 22 ottobre 2015

Il Vangelo del Venerdì 23 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo

apostolo ai Romani (7,18-25)
Dal Vangelo secondo Luca (12,54-59) anno B.
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete
una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la
pioggia”, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade.
Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo;
come mai questo tempo non sapete valutarlo?
E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato,
lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui,
per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti
consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.
Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino
all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Oggi molti studiosi si danno da fare per operare una
lettura scientifica e qualificata della società contemporanea,
dei suoi progressi e delle sue problematiche.
Ma ciò che man mano abbiamo perso è la capacità di
guardare alla storia e a noi stessi con gli occhi di Dio.
Per questo motivo, sappiamo tutto della terra e del cielo,
ma non riusciamo a leggervi in essi i segni di una presenza
e di un’opera che, silenziosa ma potente, si svolge e costruisce.
Dunque, il problema è che non sappiamo più guardare
al cielo, alla sua immensità, e vedere in esso la presenza
maestosa di Dio che ci abbraccia con il suo sguardo amorevole.
Quando riacquisteremo questo sguardo di fede?
 Solo allora usciremo da quella ipocrisia che rende inautentico
il nostro sguardo, ed allora per riuscirci, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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