1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (6,12-18).
Dal Vangelo secondo Luca
(12,39-48) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Cercate
di capire questo: se il
padrone di casa sapesse a quale
ora viene il ladro, non si
lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti
perché, nell’ora che non
immaginate, viene il Figlio
dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore,
questa parabola la dici
per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è
dunque l’amministratore
fidato e prudente, che il
padrone metterà a capo della
sua servitù per dare la
razione di cibo a tempo debito?
Beato quel servo che il
padrone, arrivando, troverà
ad agire così.
Davvero io vi dico che lo
metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in
cuor suo: “Il mio padrone
tarda a venire”, e cominciasse
a percuotere i servi e le
serve, a mangiare, a bere e a
ubriacarsi, il padrone di
quel servo arriverà un giorno
in cui non se l’aspetta e a
un’ora che non sa, lo punirà
severamente e gli infliggerà
la sorte che meritano gli
infedeli.
Il servo che, conoscendo la
volontà del padrone, non
avrà disposto o agito secondo
la sua volontà, riceverà
molte percosse; quello invece
che, non conoscendola,
avrà fatto cose meritevoli di
percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto,
molto sarà chiesto; a chi fu
affidato molto, sarà richiesto
molto di più».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La responsabilità di coloro a cui viene
affidato un compito
è davvero molto grande; di esso si
risponderà direttamente
al Signore, il quale nella successione
degli eventi ha voluto
fidarsi di essi donando loro un ruolo
importante.
Come si gestisce tale responsabilità?
Gesù dice che bisogna sempre essere
vigilanti, per essere
attenti a fare solo ciò che piace al
padrone; anche le proprie
iniziative personali devono far crescere
nei fratelli affidateci
l’amore per Dio e la comunione fra loro.
Guai a coloro che cercano il proprio
interesse personale;
sono destinati a fallire miseramente.
Abbiamo delle responsabilità?
Ricordiamoci che il Signore ci ha dato
tutte le grazie
che ci servono per svolgere quel compito
e per questo ci
chiederà di più, se facciamo fatica,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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