lunedì 19 ottobre 2015

Il Vangelo del Martedì 20 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo

apostolo ai Romani (5,12.15.17-19.20-21)
Dal Vangelo secondo Luca (12,35-38) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate
pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade
accese; siate simili a quelli che aspettano il loro
padrone quando torna dalle nozze, in modo che,
quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà
ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti
ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba,
li troverà così, beati loro!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’attesa è un elemento chiave della vita cristiana.
I primi credenti in Cristo, memori di questa necessità
di vigilare per il ritorno di Gesù, pregavano dicendo:
“Maranathà!”, che significa: “Vieni Signore, Gesù!”.
Forse noi abbiamo perso questa tensione verso il
compimento della promessa di Gesù il quale ha
detto che tornerà.
Di fronte a questa notizia del suo ritorno certo, forse
dovremmo preoccuparci un po’ meno degli aspetti
apocalittici per capire quando avverrà, per soffermarci
invece su come ci troverà quando arriverà.
Ci troverà svegli, vigili e fedeli?
Oppure troverà una massa di cristiani con una fede anemica
ed incapace di contagiare con questa attesa gioiosa?
L’esito di questa attesa dipende anche da noi.
Perciò, facciamoci trovare vigili e fedeli al suo ritorno,
e nell’attesa, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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