1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (4,20-25)
Dal Vangelo secondo Luca
(12,13-21) anno B.
In quel tempo, uno della folla
disse a Gesù: «Maestro,
di’ a mio fratello che divida
con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi
mi ha costituito giudice
o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione
e tenetevi lontani da ogni
cupidigia perché, anche se uno
è nell’abbondanza, la sua
vita non dipende da ciò che
egli possiede».
Poi disse loro una parabola:
«La campagna di un uomo
ricco aveva dato un raccolto
abbondante.
Egli ragionava tra sé: “Che
farò, poiché non ho dove
mettere i miei raccolti?
Farò così–disse–: demolirò i
miei magazzini e ne
costruirò altri più grandi e
vi raccoglierò tutto il grano
e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima
mia, hai a disposizione
molti beni, per molti anni;
ripòsati, mangia,
bevi e divèrtiti!”.
Ma Dio gli disse: “Stolto,
questa notte stessa ti sarà
richiesta la tua vita.
E quello che hai preparato, di
chi sarà?”.
Così è di chi accumula tesori
per sé e non si
arricchisce presso Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La cupidigia non è solo di chi è avaro;
essa non tocca
solo chi possiede tanto.
La cupidigia non è legata a quanto si ha,
ma a quanto
si è attaccati ai propri averi.
Dunque, possiamo anche avere poco; ma se
a quel
poco abbiamo attaccato il nostro cuore,
siamo proprio
come l’uomo del Vangelo di oggi.
Pensiamo forse, di essere immuni da
questa schiavitù?
Pensiamo a quante famiglie, ancora oggi,
vivono nella
stessa situazione dei due fratelli che
andarono da Gesù;
fratelli e sorelle che non hanno relazioni
per anni per
questioni di denaro da dividere.
Dio non voglia che anche noi abbiamo una
situazione
del genere in casa; se così fosse,
chiediamoci se non è
a causa del nostro attaccamento alle cose
materiali e
al denaro; e per esso rischiamo di distruggere
le
persone che ci amano.
Dio non voglia, amici, perché il denaro è
quella cosa
che oltre a renderci schiavi, ci
allontana dall’amore e
dalla misericordia del Signore, per
questo aiutiamoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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