mercoledì 15 luglio 2015

Il Vangelo del Giovedì 16 Luglio 2015

1° Lettura dal libro dell’Èsodo (3,13-20)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno B.
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti
che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me,
che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro
per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Tutti noi possiamo essere testimoni credibili di Dio,
semplicemente meditando la sua Parola, per poi
condividerla con gli altri.
Perché, tutte le cose belle della vita, lo sappiamo,
ce le concede Dio, ma questo perché noi possiamo
a nostra volta indicare la via agli altri.
Con il nostro esempio e la nostra coerenza, possiamo
far sì che anche gli altri possano fare esperienza di
Dio, del suo amore e della sua bellezza, senza stancarci.
Anche se sono molte le cose che ci affaticano e
opprimono; la vita con la sua monotonia, con i suoi
contrasti e le sue croci, contribuisce ad appesantirci
ogni giorno sempre di più.
Gesù però, ci invita ad andare da Lui, anche se non
ci promette di toglierci questi pesi dalle spalle;
piuttosto, il Signore promette il ristoro, oltre che
un giogo di diversa natura.
È il peso, dolce e soave, che può portare con gioia
solo chi si fa come Lui, mite ed umile.
Dunque, possiamo fare due cose; o continuare
stancamente a trascinare i nostri fardelli e le nostre
croci, oppure andare da Gesù, per mezzo della preghiera
e dell’amore, per imparare a portare queste cose.
Se ci proviamo con fede, ci accorgeremo che sono esse a
portare noi verso la pienezza dell’amore; perciò, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
 

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