giovedì 14 maggio 2015

Il Vangelo del Venerdì 15 Maggio 2015

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (18,9-18)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,20-23a) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “In
verità, in verità io vi dico: voi piangerete e vi
gemerete, ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza
si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore,
perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato
alla luce il bambino, non si ricorda più della
sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo
un uomo.
Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò
di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno
potrà togliervi la vostra gioia.
Quel giorno non mi domanderete più nulla”.
Parola del Signore.
Anche a noi Gesù chiede di continuare a parlare
senza paura della fede, visto che sarà Egli
stesso a proteggerci.
Nonostante gli eventi a volte possano far pensare
il contrario, è sempre Gesù che guida il cammino
e le parole dei suoi ministri.
Del resto, non aveva già detto ai suoi che sarebbe
stato Egli stesso a suggerire loro le parole giuste
da dire al momento opportuno?
Sicuramente anche noi abbiamo fatto
quest’esperienza; quando ci siamo trovati in
situazioni in cui dobbiamo testimoniare la nostra
fede ed il nostro amore per Lui.
(Io sinceramente mi ci sono trovato più di una volte).
Ed il Signore stesso mi ha posto sulle labbra
una parola semplice ma convincente.
Ma purtroppo, ci sono delle gioie per le quali
siamo disposti a sacrificare tutto pur di ottenerle,
ma poi ci accorgiamo che, una volta ottenute,
non ci appartengono fino in fondo.
Oppure quella serenità che abbiamo cercato
di costruire con tanto sforzo, ci viene rubata
in un attimo da situazioni avverse che ci
lasciano vuoti e tristi.
Ma c’è una gioia che nessun evento o persona
può portarci via; è la gioia che dona Gesù
con la sua presenza.
Quando c’è Lui, si vive in una pienezza di amore
e di vita tale che essa si diffonde e si irradia
intorno a noi, per questo è bene sempre pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.




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