martedì 12 maggio 2015

Il Vangelo del Mercoledì 13 Maggio 2015

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,15.22-18,1)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,12- 15) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte
cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non
siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà
a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso,
ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà
le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che
è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per
questo ho detto che prenderà da quel che è mio
e ve lo annuncerà».
Parola del Signore.
Siamo abituati a pensare alla predicazione degli
apostoli come un fatto coronato dal successo e da
tante conversioni.
In realtà questo brano ci fa capire come la loro
vita e il loro ministero apostolico fu segnato, spesso
e volentieri, dall’apparente fallimento.
Quante volte essi furono rifiutati, derisi, e persino
malmenati per il contenuto della loro dottrina.
(Purtroppo, ne so qualcosa anch’io).
Eppure Gesù lo aveva detto, che avrebbero scoperto
e  loro spese cosa significhi soffrire per il suo nome.
(Tutto vero!).
Invece anche un fallimento, nell’economia di Dio,
può avere il suo valore.
Però, lo Spirito Santo, secondo le parole di Gesù
ha un compito insostituibile.
È quello di accompagnare e di guidare il credente
alla verità tutta intera.
In realtà non è che Gesù non abbia detto tutto.
Quello che manca è la comprensione profonda delle
sue parole e della sua vita.
Dunque, lo Spirito ci viene incontro per introdurci
sempre di più nelle parole di Gesù, per farci
vivere l’essenza.
Abbiamo mai provato a pregare lo Spirito perché
venga a riscaldare le profondità del nostro cuore?
Solo così possiamo camminare verso la verità
tutta intera.
Ed allora, proviamo a pregare questo spirito
perché venga nel nostro cuore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.



Nessun commento:

Posta un commento