mercoledì 11 marzo 2015

Il Vangelo del Giovedì 12 Marzo 2015

1° Lettura dal libro di Geremia (7,23-28).
Dal Vangelo secondo Luca (11,14-23) anno B.
In quel tempo, Gesù stava scacciando un
demonio che era muto.
Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare
e le folle rimasero meravigliate.
Ma alcuni dissero: «E' in nome di Beelzebùl,
capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano
un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni
regno diviso in se stesso va in rovina e una
casa cade sull'altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come
potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io
scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl,
i vostri discepoli in nome di chi li scacciano?
Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio,
è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia
al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli
strappa via l'armatura nella quale confidava e
ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non
raccoglie con me, disperde.
Parola del Signore.
Ancora una volta il Vangelo ci mostra Gesù che
lotta contro il male, contro il principe del male
che teneva schiavo un uomo rendendolo muto,
incapace di comunicare con gli altri.
Tutti, appena lo sentono parlare, si meravigliavano.
Ma lo spirito del male non si rassegna e, se possibile,
rafforza la sua resistenza e la sua opposizione
a Gesù e al Vangelo.
È una storia che ancora oggi continua.
Forse oggi è più subdola di una volta, dove ti fa vedere
il male sotto forma di bene, è questo il nostro guaio.
Vediamo il male che si è impossessato degli estremisti
islamici cosa stanno combinando!
Ma anche come certi personaggi che hanno in mano
le sorti dell’umanità, non ci pensano due volte per
interesse a mettere dei paesi dove nel sottosuolo ci
sono delle immense ricchezze, uno contro l’altro.
Ed allora, ecco che creano tensioni anche tra i popoli
che poi sfociano in guerre assurde.
Ed allora armiamoci e combattiamo il nemico, ma
purtroppo il nemico è dentro di noi, è il nostro
menefreghismo, poi diamo la colpa sempre agli altri,
che in questo caso è il demònio, sempre lui a
prendere la colpa.
Ma noi perché cediamo sempre alle lusinghe?
Perciò, teniamoci le nostre colpe e preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.



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