martedì 10 marzo 2015

Il Vangelo del Mercoledì 11 Marzo 2015

1° Lettura dal libro del Deuteronomio (4,1.5-9).
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non
pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o
i Profeti; non son venuto per abolire, ma per
dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo
e la terra, non passerà neppure un iota o un segno
dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti,
anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare
altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini,
sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Anche se tra tante infedeltà, la consapevolezza
che ha sempre accompagnato il popolo di Israele
è quella di avere ricevuto da Dio un grande dono;
quello della legge.
Dio ha dato al suo popolo i comandamenti che
permettono loro di giungere alla piena libertà
ed alla salvezza.
Quanti cristiani oggi si impegnano a conoscere
e a mettere in pratica questi comandamenti?
Ogni giorno, se vogliamo, abbiamo la possibilità
di ascoltarli, ma chi, ormai, ha il cuore attento
alla voce di Dio che parla a noi?
Purtroppo, pochi!
Anche perché, non si deve assolutamente pensare
che Gesù sia venuto a sconvolgere o a cambiare la
legge che Dio aveva dato a Mosè sul onte Sinai;
semmai, Egli è venuto per riportare l’attenzione
degli uomini sulla sua corretta interpretazione.
A Gesù non interessa la lettera o la forma, ma il
cuore stesso della legge.
Non è l’osservanza meticolosa dei comandamenti
che ci salva, quanto il fatto che ci impegniamo a
metterli in pratica con amore.
L’amore è l’essenza di tutti i comandamenti di Dio.
Semplice no; come nel matrimonio, perché l’unione
duri a lungo, serve solo amare senza se o ma, io ti
amo perché il Signore ti ha messo accanto a me,
ed allora per cementare l’amore bisogna pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

   

Nessun commento:

Posta un commento