domenica 15 febbraio 2015

Il Vangelo del Lunedì 16 Febbraio 2015

Dal libro della Genesi (Gen 4,1-15.25)
Dal Vangelo secondo Marco (8,11-13) anno B.
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a
discutere con Gesù, chiedendogli
un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché
questa generazione chiede un segno?
In verità io vi dico: a questa generazione non
sarà dato alcun segno».
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l'altra riva.
Parola del Signore.
Quando l’uomo è in rotta con Dio, vive anche il
disordine con se stesso e con i suoi simili, anche
se sono suoi fratelli.
L’invidia e la gelosia, prerogativa del diavolo,
adesso è caratteristica anche degli uomini.
Vediamo cosa sta succedendo nel mondo.
L’omicidio è già consumato nel cuore prima di
essere commesso materialmente; ma notiamo il
comportamento di Dio; Egli non solo non vuole
la morte dell’omicida, ma condanna apertamente
anche tutti coloro che vorrebbero fare una
giustizia sommaria.
E Dio non sta a guardare senza far nulla, Egli cerca
in tutti i modi di far capire che non serve farsi
giustizia da soli, ma aprire un’altra strada di
redenzione, affinchè il piano di salvezza possa
arrivare nel cuore degli omicidi.
Anche se sono malvagi, Gesù tenta di redimere l’uomo.
Crediamo che se Gesù avesse dato il segno che
chiedevano avrebbero creduto?
Credo di no!
I farisei in realtà non volevano capire con chi avevano
a che fare, e preferivano trattare Gesù come un
semplice saltimbanco e prestigiatore.
Ma Gesù non si piega ai giochetti inutili dei suoi
detrattori e li lascia soli, schiavi della loro cecità e
prigionieri della loro ottusità.
Cerchiamo di guardarci bene da ogni forma di
strumentalizzazione della fede che riduce la liturgia,
la fede ed il culto della Chiesa a semplice
spettacolo folkloristico.
La fede in Cristo è ben altro.
Il Signore non ha bisogno di processioni al limite
della superstizione e di celebrazioni di sacramenti
in forma teatrale; Egli cerca la nostra adesione di
fede del cuore, nell’impegno quotidiano.
Niente giochetti spettacolari, ma solamente la fede
vera del cuore e tanta preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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