martedì 9 dicembre 2014

Il Vangelo del Mercoledì 10 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno B.
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che
siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me,
che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro
per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Spesso le disavventure della vita ci fanno pensare
che Dio non si preoccupi veramente di noi.
Chissà a quante cose più importanti deve pensare, chissà
a quali problemi deve far fronte per occuparsi di noi..!
Invece Dio, attraverso le scritture, dice una cosa
importantissima; Egli che conosce gli astri uno per uno,
come ricorderà le sue creature, espressione
massima del suo amore?
Per questo, non dobbiamo temere nel momento in cui
si abbatte si di noi il dolore, la malattia e la solitudine.
In Lui possiamo riacquistare tutto ciò che abbiamo perso;
Lui stesso ci dona la forza per giungere a degli obiettivi
che da soli non riusciremmo mai a raggiungere:
egli aspetta da noi, soprattutto in questo tempo santo,
maggiore fiducia nel suo amore premuroso.
Dobbiamo solo ascoltare Gesù.
Il giogo è un attrezzo che serve a caricare il peso dell’aratro
sulla schiena dei buoi per l’aratura.
È un oggetto pesante e scomodo, e Gesù si serve di
quest’immagine per far capire invece che il suo peso,
cioè la sua legge e le sue esigenze legate ad essa,
non sono pesanti e soffocanti.
Anzi, esse sono dolci e soavi.
L’Avvento è il periodo liturgico nel quale ci propone di
camminare con Lui attraverso l’osservanza della sua
legge d’amore per vivere nella pienezza della gioia.
Dunque, impariamo anche noi da Lui, cosa significhi
davvero vivere nel nascondimento e nel silenzio.
Ricordiamoci; solo a persone con queste caratteristiche Dio
ha rivelato, nella notte santa, la gloria del suo Figlio Unigenito.
Perciò, prepariamoci con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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