lunedì 8 dicembre 2014

Il Vangelo del Martedì 9 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (18,12-14) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Che
cosa vi pare?
Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce,
non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare
quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per
quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che
neanche uno solo di questi piccoli si perda".
Parola del Signore.
Se il profeta deve dire spesso parole scomode e impopolari,
non per questo egli deve essere considerato un
annunciatore di sventure.
Infatti, al momento opportuno, Dio gli mette sulle labbra
parole di consolazione e di speranza.
Proprio quando la fiducia di tutti noi nelle promesse di Dio
sembra inequivocabilmente persa, il Signore ci dona
queste parole.
Dio vuole che tutti noi possiamo essere liberi da ogni schiavitù.
Per questo motivo ancora oggi la venuta del Salvatore
nell’umiltà della nostra carne umana è causa di gioia e di
letizia senza fine, almeno si spera.
Ma per vivere in pienezza questa gioia, dobbiamo prepararci,
secondo le parole dei profeti: “Spianiamo” la strada
del nostro cuore.
Perché Gesù viene in mezzo agli uomini?
Il motivo è solo uno; Egli viene a cercare ciò che era smarrito.
Egli sa bene che la pecora è da qualche parte, ma è troppo
lontana per trovare la via del ritorno a casa; per questo motivo
Egli stesso si mette in cammino e va alla sua ricerca.
L’Avvento è un periodo di gioia anzitutto per Dio.
Egli infatti in  questo tempo forte può manifestare in maniera
ancora più intensa la sua misericordia ed il suo amore
per le sue creature.
Per questo, Gesù viene a cercare anche noi.
Quante volte ci allontaniamo da Lui per seguire chissà quali
strade, che in realtà non portano a nulla ed invece mettono
in pericolo la nostra vita di grazia; per questo non dobbiamo
disperare; accogliamo la gioia di Cristo per averci trovati.
Perciò, Lui vene a cercarci, sta a noi farci trovare, perciò,
prepariamoci con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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