lunedì 25 novembre 2024

Il Vangelo del Martedì 26 Novembre 2024

 

Della 34° settimana del Tempo Ordinario.

San Leonardo da Porto Maurizio, sacerdote.

Prima Lettura

È giunta l’ora di mietere, perché

la messe della terra è matura.

Dal libro dell’Apocalisse di

san Giovanni apostolo (14,14-19)

Io, Giovanni, vidi: ecco una nube bianca,

e sulla nube stava seduto uno simile a un

Figlio d’uomo: aveva sul capo una corona

d’oro e in mano una falce affilata.

altro angelo uscì dal tempio, gridando a

gran voce a colui che era seduto sulla

nube: «Getta la tua falce e mieti; è giunta

l’ora di mietere, perché la messe della

terra è matura».

Allora colui che era seduto sulla nube

lanciò la sua falce sulla terra e la terra

fu mietuta.

Allora un altro angelo uscì dal tempio

che è nel cielo, tenendo anch’egli una

falce affilata.

Un altro angelo, che ha potere sul fuoco,

venne dall’altare e gridò a gran voce a

quello che aveva la falce affilata: «Getta

la tua falce affilata e vendemmia i

grappoli della vigna della terra, perché

le sue uve sono mature».

L’angelo lanciò la sua falce sulla terra,

vendemmiò la vigna della terra e rovesciò

l’uva nel grande tino dell’ira di Dio.

Parola di Dio.

Vangelo

Non sarà lasciata pietra su pietra.

Dal Vangelo secondo

Luca (21,5-11) anno pari.

In quel tempo, mentre alcuni parlavano

del tempio, che era ornato di belle pietre

e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno

giorni nei quali, di quello che vedete,

non sarà lasciata pietra su pietra che

non sarà distrutta».

Gli domandarono: «Maestro, quando

dunque accadranno queste cose e quale

sarà il segno, quando esse staranno

per accadere?».

Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare.

Molti infatti verranno nel mio nome

dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”.

Non andate dietro a loro! Quando sentirete

di guerre e di rivoluzioni, non vi

terrorizzate, perché prima devono avvenire

queste cose, ma non è subito la fine».

Poi diceva loro: «Si solleverà nazione

contro nazione e regno contro regno,

e vi saranno in diversi luoghi terremoti,

carestie e pestilenze; vi saranno anche

fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il tempio è splendido, oggettivamente.

L’intuizione del re vassallo Erode, grande

politico, crudelissimo governante, è stata

geniale; il meticcio, come veniva chiamato

per via della sua discendenza idumea,

compie ciò che nessuno era stato in grado

di fare; restaura il secondo tempio, quello

ricostruito dopo il ritorno dall’esilio.

In realtà i lavori di restauro, iniziati

nel 12 a.C., durano un anno.

Poi Erode fa allargare la spianata e i

lavori proseguiranno fino al 62 d.C.,

coinvolgendo migliaia di operai.

Uno splendore se Tito stesso raccomandò,

durante l’assedio di Gerusalemme del 72,

di preservare il tempio.

Cosa che non avvenne; il tempio fu

accidentalmente bruciato e raso al suolo.

Così passa la gloria del mondo, e Gesù

lo sa bene.

Avverte i fedeli ammirati da tanta potente

manifestazione di forza; non resterà pietra

su pietra, tutto sarà raso al suolo, demolito.

Non fidiamoci delle strutture, delle

organizzazioni, delle manifestazioni di

forza; non in quelle dimora la nostra fede,

la nostra fiducia.

Quando la Chiesa, nella storia, (meglio

dire, gli uomini di chiesa), hanno creduto

di dover possedere, di poter comandare,

si sono sempre, drammaticamente,

allontanati dal Vangelo.

Ricordiamoci la lezione, ‘pardon’ se lo

ricordino gli attuali uomini di chiesa,

questa grande lezione, per non

allontanarsi inesorabilmente dal Vangelo.

Per questo e per loro dobbiamo pregare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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