Della 33° settimana del Tempo Ordinario.
Dedicazione delle
basiliche dei
Santi Pietro e
Paolo, Apostoli.
Prima Lettura
Ricorda da dove sei
caduto e convèrtiti.
Dal libro
dell’Apocalisse di
san Giovanni apostolo
(1,1-5a;2,1-5a)
Rivelazione di Gesù
Cristo, al quale Dio
la consegnò per
mostrare ai suoi servi le
cose che dovranno
accadere tra breve.
Ed egli la manifestò,
inviandola per mezzo
del suo angelo al suo
servo Giovanni,
il quale attesta la
parola di Dio e la
testimonianza di Gesù
Cristo, riferendo
ciò che ha visto.
Beato chi legge e
beati coloro che ascoltano
le parole di questa
profezia e custodiscono
le cose che vi sono
scritte: il tempo
infatti è vicino.
Giovanni, alle sette
Chiese che sono in
Asia: grazia a voi e
pace da Colui che è,
che era e che viene, e
dai sette spiriti che
stanno davanti al suo
trono, e da Gesù Cristo,
il testimone fedele,
il primogenito dei
morti e il sovrano dei
re della terra.
[Io udii il Signore
che mi diceva]:
«All’angelo della
Chiesa che è a Èfeso
scrivi: “Così parla
Colui che tiene le
sette stelle nella sua
destra e cammina
in mezzo ai sette
candelabri d’oro.
Conosco le tue opere,
la tua fatica e la
tua perseveranza, per
cui non puoi
sopportare i cattivi.
Hai messo alla prova
quelli che si
dicono apostoli e non
lo sono, e li hai
trovati bugiardi.
Sei perseverante e hai
molto sopportato
per il mio nome, senza
stancarti.
Ho però da
rimproverarti di avere
abbandonato il tuo
primo amore.
Ricorda dunque da dove
sei caduto,
convèrtiti e compi le
opere di prima”».
Parola di Dio.
Vangelo
Che cosa vuoi che
io faccia per te?
Signore, che io
veda di nuovo!
Dal Vangelo secondo
Luca (18,35-43) anno
pari.
Mentre Gesù si
avvicinava a Gèrico,
un cieco era seduto
lungo la strada
a mendicare.
Sentendo passare la
gente, domandò che
cosa accadesse.
Gli annunciarono:
«Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo:
«Gesù, figlio di
Davide, abbi pietà di
me!».
Quelli che camminavano
avanti lo
rimproveravano perché
tacesse; ma egli
gridava ancora più
forte: «Figlio di
Davide, abbi pietà di
me!».
Gesù allora si fermò e
ordinò che lo
conducessero da lui.
Quando fu vicino, gli
domandò: «Che
cosa vuoi che io
faccia per te?».
Egli rispose:
«Signore, che io veda di nuovo!».
E Gesù gli disse:
«Abbi di nuovo la vista!
La tua fede ti ha
salvato».
Subito ci vide di
nuovo e cominciò a
seguirlo glorificando
Dio.
E tutto il popolo, vedendo,
diede lode a Dio.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Passa il Signore.
Passa nella nostra vita, quando
meno ce
lo aspettiamo, passa quando
tutto,
intorno a noi, è buio fitto.
Passa, e ce ne accorgiamo perché
qualcuno
ne parla, perché ne avvertiamo la
presenza.
‘Passa Gesù Nazareno’; questo e
solo
questo dev’essere l’annuncio
della Chiesa,
il suo grido, la sua passione,
dire ad ogni
uomo che Gesù passa, che non
tiene
le distanze.
Comunità di ciechi guariti, la
Chiesa grida
il suo Signore, grida al suo
Signore perché
altri, che dimorano nelle
tenebre, possano
infine vedere.
Allora, se abbiamo fede,
cominciamo
a gridare con la forza della
preghiera,
chiediamo salvezza, urliamo la
nostra
solitudine e il nostro buio
interiore.
In quel momento molti, attorno a
noi,
ci dicono di tacere; ‘Dio non
esiste’,
‘Non si occupa di tè, ‘Rassegnati’.
Il nostro mondo vuole ridurre l’incontro
con Gesù a devozione personale,
a ipersensibilità spirituale, a
pia illusione,
se abbiamo fede, se non cediamo,
se
ancora gridiamo dal profondo
della
nostra disperazione, il Signore
si ferma
e si avvicina.
Se lo vogliamo, perché sempre Dio
rispetta la nostra volontà, ci
restituisce
la luce interiore.
Lodiamolo, oggi, insieme a tutta
la
comunità dei redenti pregando!
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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