venerdì 18 ottobre 2024

Il Vangelo del Sabato 19 Ottobre 2024

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

San Paolo della Croce, sacerdote.

Prima Lettura

Dio ha dato Cristo alla Chiesa come capo

su tutte le cose: essa è il corpo di lui.

Dalla lettera di san Paolo apostolo

agli Efesìni (1,15-23)

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra

fede nel Signore Gesù e dell’amore che

avete verso tutti i santi, continuamente

rendo grazie per voi ricordandovi nelle

mie preghiere, affinché il Dio del Signore

nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria,

vi dia uno spirito di sapienza e di

rivelazione per una profonda conoscenza

di lui; illumini gli occhi del vostro cuore

per farvi comprendere a quale speranza

vi ha chiamati, quale tesoro di gloria

racchiude la sua eredità fra i santi e qual

è la straordinaria grandezza della sua

potenza verso di noi, che crediamo,

secondo l’efficacia della sua forza

e del suo vigore.

Egli la manifestò in Cristo, quando lo

risuscitò dai morti e lo fece sedere alla

sua destra nei cieli, al di sopra di ogni

Principato e Potenza, al di sopra di

ogni Forza e Dominazione e di ogni

nome che viene nominato non solo nel

tempo presente ma anche in quello futuro.

Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi

piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo

su tutte le cose: essa è il corpo di lui,

la pienezza di colui che è il perfetto

compimento di tutte le cose.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel

momento ciò che bisogna dire.

Dal Vangelo secondo Luca (12,8-12) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà

davanti agli uomini, anche il Figlio

dell’uomo lo riconoscerà davanti agli

angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà

davanti agli uomini, sarà rinnegato

davanti agli angeli di Dio.

Chiunque parlerà contro il Figlio

dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi

bestemmierà lo Spirito Santo, non

sarà perdonato.

Quando vi porteranno davanti alle

sinagoghe, ai magistrati e alle autorità,

non preoccupatevi di come o di che cosa

discolparvi, o di che cosa dire, perché lo

Spirito Santo vi insegnerà in quel

momento ciò che bisogna dire».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

È lo Spirito, primo dono di Gesù ai

credenti, che ci muove, ci spinge,

ci aiuta, ci riempie.

È inutile preparare un discorso, una

difesa, organizzare un dibattito; se siamo

abitati dallo Spirito sarà lui a trovare le

parole da dire in nostra difesa.

Non discorsi colti, dispute serrate,

argomentazioni teologiche; nella mia

esperienza ho visto quante volte le

discussioni finiscono col confermare

ogni partecipante nel proprio pregiudizio!

Ciò che il Signore ci chiede è, di nuovo,

parlare di quel Dio che ama i passeri,

che va all’essenziale, che considera

prezioso ogni uomo.

Gesù dice che la bestemmia contro

Spirito Santo è imperdonabile.

Cosa significa?

Fiumi di inchiostro sono stati versati

per interpretare questa Parola.

Aggiungo la mia interpretazione; la

bestemmia è attribuire a Dio un termine

sconveniente o offensivo.

Quante volte attribuiamo allo Spirito Santo

ispirazioni fasulle, nostre intuizioni e

ragionamenti, nostre scelte!

Non bestemmiamo lo Spirito; siamo

arrendevoli al suo potente soffio, anche

quando è destabilizzante e ci conduce

su sentieri che non sappiamo.

Un cuore spalancato al vento dello Spirito,

ed alla preghiera, abitato dalla sua luce,

rende gloria a Dio e opera la sua volontà!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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