domenica 8 settembre 2024

Il Vangelo del Lunedì 9 Settembre 2024

 

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.

San Pietro Claver, sacerdote.

Prima Lettura

Togliete via il lievito vecchio.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!

Dalla prima lettera di san Paolo

apostolo ai Corìnzi (5,1-8)

Fratelli, si sente dovunque parlare di

immoralità tra voi, e di una immoralità

tale che non si riscontra neanche tra i

pagani, al punto che uno convive con

la moglie di suo padre.

E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto

che esserne afflitti in modo che venga

escluso di mezzo a voi colui che ha

compiuto un’azione simile!

Ebbene, io, assente con il corpo ma

presente con lo spirito, ho già giudicato,

come se fossi presente, colui che ha

compiuto tale azione.

Nel nome del Signore nostro Gesù,

essendo radunati voi e il mio spirito

insieme alla potenza del Signore nostro

Gesù, questo individuo venga consegnato

a Satana a rovina della carne, affinché

lo spirito possa essere salvato nel

giorno del Signore.

Non è bello che voi vi vantiate.

Non sapete che un po’ di lievito fa

fermentare tutta la pasta?

Togliete via il lievito vecchio, per essere

pasta nuova, poiché siete àzzimi.

E infatti Cristo, nostra Pasqua,

è stato immolato!

Celebriamo dunque la festa non con il

lievito vecchio, né con lievito di malizia

e di perversità, ma con àzzimi di sincerità

e di verità.

Parola di Dio.

Vangelo

Osservavano per vedere se guariva

in giorno di sabato.

Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11) anno pari.

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga

e si mise a insegnare.

C’era là un uomo che aveva la mano

destra paralizzata.

Gli scribi e i farisei lo osservavano per

vedere se lo guariva in giorno di sabato,

per trovare di che accusarlo.

Ma Gesù conosceva i loro pensieri e

disse all’uomo che aveva la mano

paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!».

Si alzò e si mise in mezzo.

Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in

giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare

del male, salvare una vita o sopprimerla?».

E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo:

«Tendi la tua mano!».

Egli lo fece e la sua mano fu guarita.

Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero

a discutere tra loro su quello che avrebbero

potuto fare a Gesù.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù mette l’uomo ammalato nel mezzo,

al centro della sua attenzione.

Non pone al centro l’osservanza scrupolosa

e servile della norma, come invece

fanno i farisei pieni di rabbia, a causa

di una guarigione miracolosa.

Gesù ama il Padre, osserva la Legge

senza cambiarne una virgola, ma non la

usa per commettere un’ingiustizia.

Assurdo; nel nome di Dio, pensando di

osservarne la legge e di fargli piacere,

i devoti farisei uccidono l’uomo, lo

lasciano nella sua malattia, pensano

di amare Dio negando la salvezza

agli uomini!

Gesù conosce bene la Legge e la pratica,

la vive sulla sua pelle, sa che è stata

donata per essere più uomini, più veri,

non per incatenare le persone!

Stiamo particolarmente attenti noi,

uomini di fede, che pensiamo di essere

bravi nell’annunciare la Parola,

a non commettere lo stesso errore.

A volte la percezione che le persone

hanno della Chiesa è quella di un gruppo

di persone che si divertono a proibire

ogni cosa, a fare immensi distinguo

sulle questioni della modernità.

Sappiamo che non è così e che, soprattutto

oggi, difendere la verità è un’opera

faticosa e meritoria, ma sforziamoci

sempre di mettere l’uomo al centro e il

Vangelo della libertà interiore sia il primo

messaggio che esce dalle nostre bocche,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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