mercoledì 17 luglio 2024

Il Vangelo del Giovedì 18 Luglio 2024

 

Della 15° settimana del Tempo Ordinario.

San Federico, vescovo.

Prima Lettura

Svegliatevi ed esultate voi che

giacete nella polvere.

Dal libro del profeta Isaìa (26,7-9.12.16-19)

Il sentiero del giusto è diritto, il cammino

del giusto tu rendi piano.

Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi, Signore,

noi speriamo in te; al tuo nome e al tuo

ricordo si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l'anima mia, al mattino

dentro di me il mio spirito ti cerca, perché

quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,

imparano la giustizia gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, perché tutte

le nostre imprese tu compi per noi.

Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;

a te hanno gridato nella prova, che è la tua

correzione per loro.

Come una donna incinta che sta per partorire

si contorce e grida nei dolori, così siamo

stati noi di fronte a te, Signore.

Abbiamo concepito, abbiamo sentito i

dolori quasi dovessimo partorire: era solo

vento; non abbiamo portato salvezza alla

terra e non sono nati abitanti nel mondo.

Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.

I miei cadaveri risorgeranno!

Svegliatevi ed esultate voi che giacete

nella polvere.

Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,

la terra darà alla luce le ombre.

Parola di Dio.

Vangelo

Io sono mite e umile di cuore.

Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me,

voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io

vi darò ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e

imparate da me, che sono mite e umile di

cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.

Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Andiamo a Lui, noi tutti che siamo

affaticati e oppressi, ed Egli ci ristorerà.

In questa calda estate, il Signore ci invita

a passare le vacanze da Lui, a prenderci

qualche giorno di ferie per ritemprarci,

per andare all’essenziale.

Ma non abbiate paura; Gesù non propone

nessun luogo esclusivo, o club vacanze.

Se passerete Luglio rinchiusi in casa perché

ammalati, o soli, o anziani, o se la crisi ha

fatto decidere alla vostra famiglia di

tagliare i costi per pagare il mutuo e

vagare per la grande città in cerca di un

negozio, va bene lo stesso.

Le vacanze che il Signore propone sono

vacanze dell’anima, che si possono fare

benissimo anche in camera propria.

Il Signore ci ama, gli stiamo a cuore,

è preoccupato per gli apostoli, stanchi,

e per noi.

Andiamo a Lui, affidiamogli ogni peso,

facciamo cambio.

Diamogli le nostre ansie, le nostre

delusioni, i nostri dolori, ed egli ci darà

il suo giogo, che è la costante

preoccupazione per ogni pecora smarrita,

il desiderio intimo e profondo di salvezza

per ogni uomo.

Noi, poveri, che sperimentiamo la tenerezza

del Padre, che abbiamo assaporato la

compassione di Dio, siamo invitati a

dimorare con il Signore, l’unico che

può colmare il nostro cuore, aiutandoci

con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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