mercoledì 31 luglio 2024

Il Vangelo del Giovedì 1 Agosto 2024

 

Della 17° settimana del Tempo Ordinario.

Sant’Alfonso Maria dè Liguori,

vescovo e dottore della Chiesa.

Prima Lettura

Come l'argilla è nelle mani del vasaio,

così voi siete nelle mie mani.

Dal libro del profeta Geremìa (18,1-6)

Questa parola fu rivolta dal Signore a

Geremìa: «Àlzati e scendi nella bottega

del vasaio; là ti farò udire la mia parola».

Scesi nella bottega del vasaio, ed ecco,

egli stava lavorando al tornio.

Ora, se si guastava il vaso che stava

modellando, come capita con la creta

in mano al vasaio, egli riprovava di

nuovo e ne faceva un altro, come ai

suoi occhi pareva giusto.

Allora mi fu rivolta la parola del Signore

in questi termini: «Forse non potrei

agire con voi, casa d’Israele, come

questo vasaio?

Oracolo del Signore.

Ecco, come l’argilla è nelle mani del

vasaio, così voi siete nelle mie mani,

casa d’Israele.

Parola di Dio.

Vangelo.

Raccolgono i buoni nei canestri

e buttano via i cattivi.

Dal Vangelo secondo Matteo (13,47-53) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Ancora, il regno dei cieli è simile a una

rete gettata nel mare, che raccoglie ogni

genere di pesci.

Quando è piena, i pescatori la tirano a riva,

si mettono a sedere, raccolgono i pesci

buoni nei canestri e buttano via i cattivi.

Così sarà alla fine del mondo.

Verranno gli angeli e separeranno i cattivi

dai buoni e li getteranno nella fornace

ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

Avete compreso tutte queste cose?».

Gli risposero: «Sì».

Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba,

divenuto discepolo del regno dei cieli,

è simile a un padrone di casa che estrae

dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».

Terminate queste parabole, Gesù partì di là.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Nel Vangelo di oggi scopriamo che nel

gruppo dei discepoli non ci sono solo

pescatori e pubblicani, ma anche scribi

diventati seguaci del Nazareno.

Gli scribi erano gli unici in grado di

ricopiare la Scrittura, ed erano conosciuti

ed apprezzati per la loro cultura biblica;

spesso intervenivano nelle dispute

teologiche per dare opinioni autorevoli.

Appartengono, quindi, alla parte avversa,

a quanti si oppongono risolutamente alle

novità destabilizzanti di Gesù, al suo

modo poco tradizionale di interpretare

la Scrittura.

Spesso, nei Vangeli, gli scribi, assieme

ai farisei, sono annoverati fra i più

ostinati oppositori di Gesù; non in

questo caso, però; Gesù loda quegli scribi

che lo hanno accolto, paragonandoli ad

un buon padrone di casa che sa estrarre

dal proprio tesoro cose nuove e cose antiche.

Anche nella Chiesa ci sono persone che

sanno accogliere le novità con intelligenza,

sapendo distinguere cosa è essenziale alla

fede e cosa è accessorio o secondario.

Persone, anche non più giovani, formate

ad una vita cristiana precisa e rigorosa,

che capiscono e apprezzano i modi nuovi

di dire lo stesso Vangelo, senza arroccarsi

sulle proprie posizioni ma pregando.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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