martedì 7 maggio 2024

Il Vangelo del Mercoledì 8 Maggio 2024

 

Della 6° settimana di Pasqua.

San Vittore, martire.

Prima lettura

Colui che, senza conoscerlo, voi adorate,

io ve lo annuncio.

Dagli Atti degli Apostoli (17,15.22-18,1)

In quei giorni, quelli che accompagnavano

Paolo lo condussero fino ad Atene e

ripartirono con l'ordine, per Sila e Timòteo,

di raggiungerlo al più presto.

Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago,

disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto,

siete molto religiosi.

Passando infatti e osservando i vostri

monumenti sacri, ho trovato anche un

altare con l'iscrizione: "A un dio ignoto".

Ebbene, colui che, senza conoscerlo,

voi adorate, io ve lo annuncio.

Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò

che contiene, che è Signore del cielo e

della terra, non abita in templi costruiti

da mani d'uomo né dalle mani dell'uomo

si lascia servire come se avesse bisogno

di qualche cosa: è lui che dà a tutti la

vita e il respiro e ogni cosa.

Egli creò da uno solo tutte le nazioni

degli uomini, perché abitassero su tutta

la faccia della terra.

Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi

e i confini del loro spazio perché cerchino

Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi,

arrivino a trovarlo, benché non sia lontano

da ciascuno di noi.

In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed

esistiamo, come hanno detto anche

alcuni dei vostri poeti: "Perché di lui

anche noi siamo stirpe".

Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non

dobbiamo pensare che la divinità sia

simile all'oro, all'argento e alla pietra,

che porti l'impronta dell'arte e

dell'ingegno umano.

Ora Dio, passando sopra ai tempi

dell'ignoranza, ordina agli uomini che

tutti e dappertutto si convertano, perché

egli ha stabilito un giorno nel quale

dovrà giudicare il mondo con giustizia,

per mezzo di un uomo che egli ha

designato, dandone a tutti prova sicura

col risuscitarlo dai morti».

Quando sentirono parlare di risurrezione

dei morti, alcuni lo deridevano, altri

dicevano: «Su questo ti sentiremo

un'altra volta».

Così Paolo si allontanò da loro.

Ma alcuni si unirono a lui e divennero

credenti: fra questi anche Dionigi,

membro dell'Areòpago, una donna di

nome Dàmaris e altri con loro.

Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene

e si recò a Corìnto.

Parola di Dio.

Vangelo.

Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,12-15) anno pari.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il

momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità,

vi guiderà a tutta la verità, perché non

parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che

avrà udito e vi annuncerà le cose future.

Egli mi glorificherà, perché prenderà da

quel che è mio e ve lo annuncerà.

Tutto quello che il Padre possiede è mio;

per questo ho detto che prenderà da quel

che è mio e ve lo annuncerà.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Non siamo in grado di cogliere tutta la

bellezza e la complessità della verità, per ora.

La vita spirituale è un percorso sinuoso

nella nostra vita; se siamo disposti ad

allargare il nostro cuore ai confini dello

Spirito allora ci accorgiamo che ciò che

di Dio sappiamo oggi è molto più di

quanto ne sapevamo dieci anni fa.

Ma, ahimè, molti cristiani (non voi,

gli altri), hanno paura dei cambiamenti

e pensano che credere sia prendere un

pacco da conservare nei margini per

tutta la vita.

Non è così!

Lo Spirito ci invita ad osare, a conoscere,

a fare esperienza, a crescere nella verità.

Perciò la liturgia, riproponendoci ogni

anno lo stesso percorso dall’Avvento

alla Pasqua, ci aiuta ad approfondire il

mistero della fede.

La Pentecoste che mi sto preparando a

vivere mi trova molto cambiato rispetto

allo scorso anno!

Non abbiamo paura di cedere allo Spirito,

di accogliere le novità (anche sgradevoli)

della vita come opportunità di

cambiamento, si semplificazione,

di approfondimento.

Affidandoci a Cristo pedagogo e Maestro,

possiamo davvero essere condotti ad una

percezione della verità di Dio e di noi

stessi sempre maggiore, sempre più chiara,

nella luce dello Spirito, con l’aiuto

della preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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