domenica 12 maggio 2024

Il Vangelo del Lunedì 13 Maggio 2024

 

Della 7° settimana del Tempo Ordinario.

Beata Maria Vergine di Fatima.

Prima lettura.

Avete ricevuto lo Spirito Santo quando

siete venuti alla fede?

Dagli Atti degli Apostoli (19,1-8)

Mentre Apollo era a Corìnto, Paolo,

attraversate le regioni dell'altopiano,

scese a Èfeso.

Qui trovò alcuni discepoli e disse loro:

«Avete ricevuto lo Spirito Santo quando

siete venuti alla fede?».

Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno

sentito dire che esista uno Spirito Santo».

Ed egli disse: «Quale battesimo avete

ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni»,

risposero.

Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò

con un battesimo di conversione, dicendo

al popolo di credere in colui che sarebbe

venuto dopo di lui, cioè in Gesù».

Udito questo, si fecero battezzare nel

nome del Signore Gesù e, non appena

Paolo ebbe imposto loro le mani, discese

su di loro lo Spirito Santo e si misero a

parlare in lingue e a profetare.

Erano in tutto circa dodici uomini.

Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare

liberamente per tre mesi, discutendo e

cercando di persuadere gli ascoltatori

di ciò che riguarda il regno di Dio.

Parola di Dio.

Vangelo.

Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,29-33) anno pari.

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù:

«Ecco, ora parli apertamente e non più

in modo velato.

Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai

bisogno che alcuno t'interroghi.

Per questo crediamo che sei uscito da Dio».

Rispose loro Gesù: «Adesso credete?

Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta,

in cui vi disperderete ciascuno per

conto suo e mi lascerete solo; ma io non

sono solo, perché il Padre è con me.

Vi ho detto questo perché abbiate pace in me.

Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate

coraggio: io ho vinto il mondo!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

«Adesso è tutto chiaro!».

Tenerissimi e ingenui apostoli, che

pensano di avere capito tutto e che, invece,

ancora devono capire col cuore sanguinante,

capire con la vita, attraverso la croce, che

non possiamo dire di credere prima di

avere attraversato il deserto della prova!

Certo, è giusto, doveroso, utile nutrire la

propria interiorità, la propria vita di

preghiera, la propria conoscenza delle

Scritture, la propria partecipazione

alla comunità.

Ma solo quando attraversiamo il deserto

della prova, quando sperimentiamo il

silenzio di Dio, quando saliamo con

Cristo sulla croce, possiamo capire

se crediamo davvero o meno.

Meglio stare in silenzio, allora, dimorare

nell’umiltà, affidarsi.

No, non sappiamo se siamo in grado di

superare la tentazione e la prova.

Ci affidiamo al Signore Gesù, nostro

Maestro, che è passato attraverso il

crogiuolo della grande tribolazione

e prega per noi.

Nel momento della fatica invochiamo

con forza lo Spirito Santo aiutandoci

con la preghiera, che ci illumini,

che ci aiuti a conservare la fede.

Ancora oggi, purtroppo, molti si

comportano come gli efesini incontrati

da Paolo che non hanno neanche mai

sentito dire che ci sia uno Spirito Santo!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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