Della 1° settimana di Quaresima.
Cattedra di San
Pietro Apostolo,
consegna delle
chiavi.
Prima lettura.
Compi la tua opera
di annunciatore
del Vangelo, adempi
il tuo ministero.
Dalla prima lettera di
san Pietro apostolo (5,1-4)
Carissimi, esorto gli
anziani che sono tra
voi, quale anziano
come loro, testimone
delle sofferenze di
Cristo e partecipe
della gloria che deve
manifestarsi:
pascete il gregge di
Dio che vi è affidato,
sorvegliandolo non
perché costretti ma
volentieri, come piace
a Dio, non per
vergognoso interesse,
ma con animo
generoso, non come
padroni delle
persone a voi
affidate, ma facendovi
modelli del gregge.
E quando apparirà il
Pastore supremo,
riceverete la corona
della gloria che
non appassisce.
Parola di Dio.
Vangelo.
Tu sei Pietro, e a
te darò le chiavi
del regno dei
cieli.
Dal Vangelo secondo
Matteo (16,13-23) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
giunto nella regione
di Cesarèa di Filippo,
domandò ai suoi
discepoli: «La gente,
chi dice che sia il
Figlio dell'uomo?».
Risposero: «Alcuni
dicono Giovanni il
Battista, altri Elìa,
altri Geremìa o
qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi,
chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro:
«Tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio
vivente».
E Gesù gli disse:
«Beato sei tu, Simone,
figlio di Giona,
perché né carne né sangue
te lo hanno rivelato,
ma il Padre mio
che è nei cieli.
E io a te dico: tu sei
Pietro e su questa
pietra edificherò la
mia Chiesa e le potenze
degli inferi non
prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi
del regno dei cieli: tutto
ciò che legherai sulla
terra sarà legato nei
cieli, e tutto ciò che
scioglierai sulla terra
sarà sciolto nei
cieli».
Allora ordinò ai
discepoli di non dire ad
alcuno che egli era il
Cristo.
Da allora Gesù
cominciò a spiegare ai
suoi discepoli che
doveva andare a
Gerusalemme e soffrire
molto da parte
degli anziani, dei
capi dei sacerdoti e
degli scribi, e venire
ucciso e risorgere
il terzo giorno.
Pietro lo prese in
disparte e si mise a
rimproverarlo dicendo:
«Dio non voglia,
Signore; questo non ti
accadrà mai».
Ma egli, voltandosi,
disse a Pietro: «Va'
dietro a me, Satana!
Tu mi sei di scandalo,
perché non pensi
secondo Dio, ma
secondo gli uomini!».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Questo Vangelo mi suggerisce due
riflessioni.
La prima è che è importante
esporsi,
come fa Pietro.
Gli altri discepoli pensano la
stessa cosa
di Pietro, ma lui è l’unico che
prende il
rischio di parlare.
Gli altri si comportano da
pecoroni;
se Pietro ci azzecca, diranno: “Lo
pensavo
anche io”, se sbaglia si
dissoceranno.
Di fatto chi porta avanti il
nostro mondo,
sono le persone che come Pietro,
parlano e fanno.
Se lasciamo parlare chi non
dovrebbe,
la colpa di ciò che succede è
anche di
chi non ha parlato.
Quindi, se le cose non vanno,
non lamentiamoci; piuttosto
responsabilizziamoci e proviamo
a parlare anche noi.
La seconda riflessione è che il
fatto di
parlare, di espormi come Pietro,
riconoscendo l’importanza dell’altro
per me, fa si che la mia vita e
la mia
identità cambiano.
Faccio degli esempi.
Se riconosco in una coppia i miei
genitori,
io sono figlio di qualcuno; se
ammetto
ad una persona che per me è
importante
tanto che desidero sposarla, la
mia vita
e la mia identità cambiano.
Se riconosco in un bambino mio
figlio,
cambia tutta la mia vita.
Simone riconosce in Gesù il
Cristo,
e diventa Pietro.
Rivelando l’identità di Gesù,
scopre la
sua nuova identità.
Devo dire che è stato cosi anche
per me.
Oggi chi è Gesù per me?
Cosa porta di nuovo in questa mia
giornata?
Di nuovo mi porta la certezza di
amarlo
e credere in Lui, per questo
prego.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento