Della 2° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Margherita
d'Ungheria,
principessa e
religiosa.
Prima lettura.
Saul, mio padre,
cerca di ucciderti.
Dal primo libro di
Samuèle (18,6-9;19,1-7)
In quei giorni, mentre
Davide tornava
dall'uccisione del
Filisteo, uscirono le
donne da tutte le
città d'Israele a cantare
e a danzare incontro
al re Saul,
accompagnandosi con i
tamburelli, con
grida di gioia e con
sistri.
Le donne cantavano
danzando e dicevano:
«Ha ucciso Saul i suoi
mille e Davide i
suoi diecimila».
Saul ne fu molto
irritato e gli parvero
cattive quelle parole.
Diceva: «Hanno dato a
Davide diecimila,
a me ne hanno dati
mille.
Non gli manca altro
che il regno».
Così da quel giorno in
poi Saul guardava
sospettoso Davide.
Saul comunicò a
Giònata, suo figlio, e ai
suoi ministri di voler
uccidere Davide.
Ma Giònata, figlio di
Saul, nutriva grande
affetto per Davide.
Giònata informò Davide
dicendo: «Saul,
mio padre, cerca di
ucciderti.
Sta' in guardia
domani, sta' al riparo
e nasconditi.
Io uscirò e starò al
fianco di mio padre
nella campagna dove
sarai tu e parlerò
in tuo favore a mio
padre.
Ciò che vedrò te lo
farò sapere».
Giònata parlò dunque a
Saul, suo padre,
in favore di Davide e
gli disse: «Non
pecchi il re contro il
suo servo, contro
Davide, che non ha
peccato contro di te,
che anzi ha fatto cose
belle per te.
Egli ha esposto la
vita, quando abbatté
il Filisteo, e il
Signore ha concesso una
grande salvezza a
tutto Israele.
Hai visto e hai
gioito.
Dunque, perché pecchi
contro un innocente,
uccidendo Davide senza
motivo?».
Saul ascoltò la voce
di Giònata e giurò:
«Per la vita del
Signore, non morirà!».
Giònata chiamò Davide
e gli riferì
questo colloquio.
Poi Giònata introdusse
presso Saul
Davide, che rimase
alla sua presenza
come prima.
Parola di Dio.
Vangelo.
Gli spiriti impuri
gridavano: «Tu sei
il Figlio di Dio!».
Ma egli imponeva
loro severamente
di non svelare chi
egli fosse.
Dal Vangelo secondo
Marco (3,7-12) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
con i suoi discepoli si
ritirò presso il mare
e lo seguì molta folla
dalla Galilea.
Dalla Giudea e da
Gerusalemme,
dall’Idumea e da oltre
il Giordano e
dalle parti di Tiro e
Sidòne, una grande
folla, sentendo quanto
faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai
suoi discepoli di tenergli
pronta una barca, a
causa della folla, perché
non lo schiacciassero.
Infatti aveva guarito
molti, cosicché quanti
avevano qualche male
si gettavano su di
lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri,
quando lo vedevano,
cadevano ai suoi piedi
e gridavano: «Tu
sei il Figlio di
Dio!».
Ma egli imponeva loro
severamente di
non svelare chi egli
fosse.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Mettiamo a disposizione di Gesù
la barca
della nostra vita perché possa
continuare
ad annunciare la Parola alla
folla di uomini
e donne senza speranza che
accalcano i
sentieri della nostra modernità!
Gesù ha bisogno di noi, desidera
farci
parte dei suoi progetti, delle
sue scelte,
del suo Regno.
Misterioso e incomprensibile Dio
che chiede
agli uomini di aiutarlo nella
salvezza!
Straordinario Signore che non si
lascia
scoraggiare dal nostro limite ma
lo trasfigura!
Di una barca necessita il
Signore, non di
uno yacht lussuoso o di una nave
da
crociera, ma della piccola barca
da
pescatori che siamo.
Barca inadatta, barca che a
malapena
riesce ad affrontare le calme
acque del
lago, incapace di avventurarsi al
largo
degli oceani.
Lo so, non siamo capaci, siamo
inadatti,
siamo peccatori; questo fermerà
la
potenza di Dio?
O non la proclamerà, piuttosto,
come
dice san Paolo, perché nella
nostra
debolezza si manifesta pienamente
la misericordia di Dio?
Oggi, qualunque cosa faremo,
imprestiamo
la nostra intelligenza, la nostra
voce, il
nostro sorriso al Signore per
renderlo
presente, almeno un poco, alle
persone che
incontreremo, aiutandoci con la
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento