martedì 19 dicembre 2023

Il Vangelo del Mercoledì 20 Dicembre 2023

 

Della 3° settimana di Avvento.

San Liberato (Liberale), martire a Roma,

Prima lettura.

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa (7,10-14)

In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz:

«Chiedi per te un segno dal Signore, tuo

Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto».

Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non

voglio tentare il Signore».

Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide!

Non vi basta stancare gli uomini, perché

ora vogliate stancare anche il mio Dio?

Pertanto il Signore stesso vi darà un segno.

Ecco: la vergine concepirà e partorirà un

figlio, che chiamerà Emmanuele».

Parola di Dio.

Vangelo.

Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.

Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno pari.

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato

da Dio in una città della Galilea, chiamata

Nàzaret, a una vergine, promessa sposa

di un uomo della casa di Davide,

di nome Giuseppe.

La vergine si chiamava Maria.

Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena

di grazia: il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si

domandava che senso avesse un saluto

come questo.

L'angelo le disse: «Non temere, Maria,

perché hai trovato grazia presso Dio.

Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai

alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e verrà chiamato Figlio

dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà

il trono di Davide suo padre e regnerà

per sempre sulla casa di Giacobbe

e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all'angelo: «Come

avverrà questo, poiché non conosco uomo?».

Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo

scenderà su di te e la potenza

dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra.

Perciò colui che nascerà sarà santo

e sarà chiamato Figlio di Dio.

Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella

sua vecchiaia ha concepito anch'essa un

figlio e questo è il sesto mese per lei, che

era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Allora Maria disse: «Ecco la serva del

Signore: avvenga per me secondo

la tua parola».

E l'angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Eccoli di fronte.

Un arcangelo, il più potente, l’angelo

speciale che Dio usa per inviare i suoi

messaggi più scottanti, l’arcangelo che

suscita timore e la ragazzina, l’acerba

adolescente di Nazareth, Mariam la bella.

Eccoli; nulla avrebbe potuto metterli

insieme, solo la follia di Dio.

Perché Dio ha scelto lei, la ragazzina

promessa sposa al falegname del paese,

per chiederle un corpo.

Non una donna eroica come Ester, o una

combattiva come Giuditta, o una delle

mogli dei patriarchi come Rebecca o Sara.

No, Mariam la bella ha scelto Dio.

E ha fatto benissimo; solo la follia

dell’adolescente può assecondare

la follia di Dio.

Nei giorni scorsi dicevamo che Dio ha

bisogno di noi per costruire il Regno,

chiede le nostre vite, le nostre capacità,

le nostre forze per entrare nella storia

degli uomini.

Con Maria accade qualcosa di più grande,

di più forte; egli ha ora bisogno del suo

corpo per nascere.

Maria diventa la porta del cielo,

la ianua coeli, Dio passa attraverso

di lei per diventare uomo.

Grande Dio, grande Maria!

E la ragazzina non trema davanti

all’angelo, discute, propone, cerca di

capire, cerca di conoscere l’inconoscibile.

E l’angelo la rassicura; fidati, Maria.

Fidiamoci, amici, fidiamoci del Dio che

chiede a una quattordicenne di aiutarlo

a salvare l’umanità, affidandoci

alla preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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