Della 20° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Vergine Maria
Regina.
Prima Lettura
Ci è stato dato un
figlio.
Dal libro del profeta
Isaìa (9,1-6)
Il popolo che
camminava nelle tenebre ha
visto una grande luce;
su coloro che abitavano
in terra tenebrosa una
luce rifulse.
Hai moltiplicato la
gioia, hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce
quando si miete e come
si esulta quando
si divide la preda.
Perché tu hai spezzato
il giogo che
l’opprimeva, la sbarra
sulle sue spalle,
e il bastone del suo
aguzzino, come nel
giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura
di soldato che
marciava rimbombando e
ogni mantello
intriso di sangue
saranno bruciati, dati
in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato
per noi, ci è
stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il
potere e il suo nome
sarà: Consigliere
mirabile, Dio potente,
Padre per sempre,
Principe della pace.
Grande sarà il suo
potere e la pace non
avrà fine sul trono di
Davide e sul suo
regno, che egli viene
a consolidare e
rafforzare con il
diritto e la giustizia,
ora e per sempre.
Questo farà lo zelo
del Signore degli eserciti.
Parola di Dio.
Vangelo
Ecco concepirai un
figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo
Luca (1,26-38 anno dispari.
In quel tempo,
l’angelo Gabriele fu mandato
da Dio in una città
della Galilea, chiamata
Nàzaret, a una
vergine, promessa sposa
di un uomo della casa
di Davide,
di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava
Maria.
Entrando da lei,
disse: «Rallégrati, piena
di grazia: il Signore
è con te».
A queste parole ella
fu molto turbata e
si domandava che senso
avesse un saluto
come questo.
L’angelo le disse:
«Non temere, Maria,
perché hai trovato
grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un
figlio, lo darai
alla luce e lo
chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà
chiamato Figlio
dell’Altissimo; il
Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo
padre e regnerà
per sempre sulla casa
di Giacobbe e il
suo regno non avrà
fine».
Allora Maria disse
all’angelo: «Come
avverrà questo, poiché
non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo:
«Lo Spirito Santo
scenderà su di te e la
potenza dell’Altissimo
ti coprirà con la sua
ombra.
Perciò colui che
nascerà sarà santo e sarà
chiamato Figlio di
Dio.
Ed ecco, Elisabetta,
tua parente, nella sua
vecchiaia ha concepito
anch’essa un figlio
e questo è il sesto
mese per lei, che era detta
sterile: nulla è
impossibile a Dio».
Allora Maria disse:
«Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo
la tua parola».
E l’angelo si
allontanò da lei.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Cento volte tanto, cento volte
tanto.
Qualche mese fa un ragazzo, mi ha
chiesto ma: “Perché farsi prete?”.
Ho aspettato qualche minuto, poi
gli ho
detto: “Cento volte tanto, amico,
cento
volte, te lo garantisco.
In gioia, affetti, fatica,
esperienza, intensità.
Ricevi cento volte tanto, come ha
promesso Gesù”, mi sembrava da
parte sua una vocazione, speriamo.
Lo sapete anche voi, amici lettori;
se davvero avete messo la vostra
vita
nelle mani di Dio, se davvero siete
rimasti profondamente segnati
dalla
tenerezza del Maestro Gesù, se vi
siete
fidati lo sapete che è così,
vero?
Hanno messo la loro giovinezza a
servizio del Vangelo, nella
fatica
e nella povertà dell’essere
costruttori
di comunità, i preti, e hanno
visto
passare Dio nel cuore della
gente.
Degli amici hanno scommesso, come
coppia, sull’accoglienza, uscendo
dalla
logica piccina di questo mondo, e
il
bambino che hanno preso in affido
li ha
riempito gli occhi di nuvole e di
ali di angeli.
Ho osato ragionare col Vangelo
nel cuore
invece che con le abitudini, e
ora sono
libero per amare e di pregare.
Abbiamo rinunciato a piangerci
addosso,
a maledire la nostra vecchiaia e
la nostra
solitudine, e questo gesto ha
prodotto
sorrisi in noi e nelle persone a
noi care.
Cento volte tanto, amici, cento
volte tanto.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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