Della 3° settimana del Tempo di Pasqua.
Santa Caterina da
Siena, vergine e dottore
della Chiesa,
patrona d’Italia e d’Europa.
Prima Lettura
Il sangue di Gesù
ci purifica da ogni peccato.
Dalla prima lettera di
san Giovanni apostolo (1,5-2,2)
Figlioli miei, questo
è il messaggio che
abbiamo udito da lui e
che noi vi
annunciamo: Dio è luce
e in lui non
c'è tenebra alcuna.
Se diciamo di essere
in comunione con
lui e camminiamo nelle
tenebre, siamo
bugiardi e non
mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella
luce, come
egli è nella luce,
siamo in comunione
gli uni con gli altri,
e il sangue di Gesù,
il Figlio suo, ci
purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere
senza peccato,
inganniamo noi stessi
e la verità
non è in noi.
Se confessiamo i
nostri peccati, egli è
fedele e giusto tanto
da perdonarci i
peccati e purificarci
da ogni iniquità.
Se diciamo di non
avere peccato,
facciamo di lui un
bugiardo e la sua
parola non è in noi.
Figlioli miei, vi
scrivo queste cose perché
non pecchiate; ma se
qualcuno ha peccato,
abbiamo un Paràclito
presso il Padre:
Gesù Cristo, il
giusto.
È lui la vittima di
espiazione per i nostri
peccati; non soltanto
per i nostri, ma
anche per quelli di
tutto il mondo.
Parola di Dio.
Vangelo
Hai nascosto queste
cose ai sapienti
e ai dotti e le hai
rivelate ai piccoli.
Dal Vangelo secondo
Matteo (11,25-30) anno dispari.
In quel tempo Gesù
disse: «Ti rendo lode,
Padre, Signore del
cielo e della terra,
perché hai nascosto
queste cose ai
sapienti e ai dotti e
le hai rivelate
ai piccoli.
Sì, o Padre, perché
così hai deciso
nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a
me dal Padre mio;
nessuno conosce il
Figlio se non il Padre,
e nessuno conosce il
Padre se non il Figlio
e colui al quale il
Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti
che siete stanchi e
oppressi, e io vi darò
ristoro.
Prendete il mio giogo
sopra di voi e
imparate da me, che
sono mite e umile di
cuore, e troverete
ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è
dolce e il mio
peso leggero».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Il Padre rivela i suoi segreti
d’amore solo al
Figlio e a coloro a cui questi
vuole comunicarli.
I santi sono proprio questi amici
di Gesù
i quali ricevono tale intima
rivelazione.
Per essere parte di tale numero e
ricevere
queste confidenze da parte del
Maestro non
bisogna fare chissà quali cose,
ma essere umili.
Infatti Dio non rivela i suoi
segreti a chi
è orgoglioso e pieno di sé.
Caterina da Siena ebbe a che fare
con i
nobili, i potenti e i papi del
suo tempo;
eppure rimase sempre umile.
È proprio l’umiltà che ci rende
disponibili
ai piani di Dio, e ci rende come
creta malleabile tra le sue mani.
Queste sono le persone di cui
Egli ha bisogno.
Se comprendiamo questo, la strada
verso
la nostra santificazione diventa
più chiara
e pronta per essere percorsa con
gioia
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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