martedì 7 marzo 2023

Il Vangelo del Mercoledì 8 Marzo 2023

 

Della 2° settimana di Quaresima.

San Giovanni di Dio, religioso.

Prima Lettura

Venite, e colpiamo il giusto.

Dal libro del profeta Geremìa (18,18-20)

[I nemici del profeta] dissero: «Venite e

tramiamo insidie contro Geremìa, perché

la legge non verrà meno ai sacerdoti,

né il consiglio ai saggi né la parola

ai profeti.

Venite, ostacoliamolo quando parla, 

non badiamo a tutte le sue parole».

Prestami ascolto, Signore, e odi la

voce di chi è in lite con me.

Si rende forse male per bene?

Hanno scavato per me una fossa.

Ricòrdati quando mi presentavo a te,

per parlare in loro favore, per stornare

da loro la tua ira.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo condanneranno a morte.

Dal Vangelo secondo Matteo (20,17-28) anno dispari.

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme,

Gesù prese in disparte i dodici discepoli

e lungo il cammino disse loro: «Ecco,

noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio

dell'uomo sarà consegnato ai capi dei

sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno

a morte e lo consegneranno ai pagani

perché venga deriso e flagellato e

crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».

Allora gli si avvicinò la madre dei figli

di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò

per chiedergli qualcosa.

Egli le disse: «Che cosa vuoi?».

Gli rispose: «Di' che questi miei due figli

siedano uno alla tua destra e uno alla tua

sinistra nel tuo regno».

Rispose Gesù: «Voi non sapete quello

che chiedete.

Potete bere il calice che io sto per bere?».

Gli dicono: «Lo possiamo».

Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo

berrete; però sedere alla mia destra

e alla mia sinistra non sta a me

concederlo: è per coloro per i quali

il Padre mio lo ha preparato».

Gli altri dieci, avendo sentito,

si sdegnarono con i due fratelli.

Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi

sapete che i governanti delle nazioni

dòminano su di esse e i capi le opprimono.

Tra voi non sarà così; ma chi vuole

diventare grande tra voi, sarà vostro

servitore e chi vuole essere il primo

tra voi, sarà vostro schiavo.

Come il Figlio dell'uomo, che non è

venuto per farsi servire, ma per servire

e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Giacomo è stato il primo, fra i dodici,

a versare il proprio sangue in

testimonianza al Signore.

È bello per noi, all’inizio della primavera,

fare memoria di un apostolo.

Siamo così poco abituati a pensarli come

persone reali, che hanno avuto un

percorso di vita, degli affetti, che hanno

compiuto degli sbagli, che portavano

nel cuore dei sogni.

Ce lo immaginiamo, invece, come una

statua e non come una persona reale.

Quanta passione deve avere attraversato

il suo cuore per lasciare tutto e seguire

il Maestro?

E per restargli fedele fino alla morte

drammatica?

Quanta fatica deve avere fatto per

superare gli scogli incomprensibili che si

sono presentati lungo il percorso di Gesù?

Quante notti insonni ha affrontato pensando

a ciò che stava accadendo?

Il suo corpo è sepolto in Spagna, meta di

pellegrinaggi dal Medioevo.

Chiediamogli, oggi di diventare dei veri

cercatori di Dio, dei pellegrini bisognosi

di conforto, attraverso l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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