domenica 12 febbraio 2023

Il Vangelo del Lunedì 13 Febbraio 2023

 

Della 6° settimana del Tempo Ordinario.

Sante Fosca e Maura, martiri.

Prima Lettura

Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise.

Dal libro della Genesi (4,1-15.25)

Adamo conobbe Eva sua moglie, che

concepì e partorì Caino e disse: «Ho

acquistato un uomo grazie al Signore».

Poi partorì ancora Abele, suo fratello.

Ora Abele era pastore di greggi, mentre

Caino era lavoratore del suolo.

Trascorso del tempo, Caino presentò

frutti del suolo come offerta al Signore,

mentre Abele presentò a sua volta

primogeniti del suo gregge e il loro grasso.

Il Signore gradì Abele e la sua offerta,

ma non gradì Caino e la sua offerta.

Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto.

Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei

irritato e perché è abbattuto il tuo volto?

Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto?

Ma se non agisci bene, il peccato è

accovacciato alla tua porta; verso di

te è il suo istinto, e tu lo dominerai».

Caino parlò al fratello Abele.

Mentre erano in campagna, Caino alzò la

mano contro il fratello Abele e lo uccise.

Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è

Abele, tuo fratello?».

Egli rispose: «Non lo so.

Sono forse io il custode di mio fratello?».

Riprese: «Che hai fatto?

La voce del sangue di tuo fratello grida

a me dal suolo!

Ora sii maledetto, lontano dal suolo che

ha aperto la bocca per ricevere il sangue

di tuo fratello dalla tua mano.

Quando lavorerai il suolo, esso non ti

darà più i suoi prodotti: ramingo e

fuggiasco sarai sulla terra».

Disse Caino al Signore: «Troppo grande

è la mia colpa per ottenere perdono.

Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo

e dovrò nascondermi lontano da te; io

sarò ramingo e fuggiasco sulla terra

e chiunque mi incontrerà mi ucciderà».

Ma il Signore gli disse: «Ebbene,

chiunque ucciderà Caino subirà la

vendetta sette volte!».

Il Signore impose a Caino un segno,

perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse.

Adamo di nuovo conobbe sua moglie,

che partorì un figlio e lo chiamò Set.

«Perché-disse-Dio mi ha concesso

un’altra discendenza al posto di Abele,

poiché Caino l’ha ucciso».

Parola di Dio.

Vangelo

Perché questa generazione chiede un segno?

Dal Vangelo secondo Marco (8,11-13) anno dispari.

In quel tempo, vennero i farisei e si misero

a discutere con Gesù, chiedendogli un

segno dal cielo, per metterlo alla prova.

Ma egli sospirò profondamente e disse:

«Perché questa generazione chiede un segno?

In verità io vi dico: a questa generazione

non sarà dato alcun segno».

Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

In brano del Vangelo di Marco ci fa

constatare una cosa importante; uno degli

aspetti più evidenti del ministero pubblico

di Gesù è il fatto che Egli non sia mai stato

di segni, ma anzi si sia donato e consegnato

senza riserve agli uomini.

I Vangeli, infatti, sono testimoni unanimi

del gran numero di guarigioni, liberazioni

e miracoli da parte del Figlio di Dio.

Eppure, in questo breve brano evangelico,

Egli rifiuta di compiere un qualsiasi

miracolo; perché?

La domanda, però, dovrebbe essere

un’altra; sarebbe servito?

In realtà ai farisei non interessava avere

un segno per crescere nella fede o aprirsi

a Cristo; il loro cuore non era limpido e

la loro richiesta non era autentica, a loro

interessava solo mettere alla prova Gesù

e il suo operato, per cui avrebbero avuto

da ridire persino se avessero visto i

morti camminare.

Dunque il Signore, che scruta i pensieri

e i segreti del cuore, lascia i suoi

interlocutori senza dare alcun segno

e andandosene verso l’altra riva del lago.

I farisei non meritano la sua presenza,

se non altro perché non ne comprendono

il valore e il significato.

Ecco spiegato il perché, purtroppo, di

quando diciamo che il Signore non ce lo

sentiamo vicino, non è Lui che è lontano

da noi, ma siamo noi che lo allontaniamo da

noi, quando ci chiudiamo e non lo ascoltiamo.

Apriamogli perciò, il nostro cuore perché possa

dimorarvi, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

 

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