giovedì 12 gennaio 2023

Il Vangelo del Venerdì 13 Gennaio 2023

 

Della 1° settimana del Tempo Ordinario.

Sant'Ilario, Vescovo e dottore della Chiesa.

Prima Lettura

Affrettiamoci a entrare in quel riposo.

Dalla lettera agli Ebrei (4,1-5.11)

Fratelli, dovremmo avere il timore che, mentre

rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel

suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.

Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto

il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò

affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che

avevano ascoltato con fede.

Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel

riposo, come egli ha detto: «Così ho giurato nella

mia ira: non entreranno nel mio riposo!».

Questo, benché le sue opere fossero compiute fin

dalla fondazione del mondo.

Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito

del settimo giorno: «E nel settimo giorno Dio si

riposò da tutte le sue opere».

E ancora in questo passo: «Non entreranno nel

mio riposo!».

Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché

nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.

Parola di Dio.

Vangelo

Il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare

i peccati sulla terra.

Dal Vangelo secondo Marco (2,1-12) anno dispari.

Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni.

Si seppe che era in casa e si radunarono tante

persone che non vi era più posto neanche davanti

alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.

Si recarono da lui portando un paralitico,

sorretto da quattro persone.

Non potendo però portarglielo innanzi, a causa

della folla, scoperchiarono il tetto nel punto

dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono

la barella su cui era adagiato il paralitico.

Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico:

«Figlio, ti sono perdonati i peccati».

Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in

cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia!

Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?».

E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che

così pensavano tra sé, disse loro: «Perché

pensate queste cose nel vostro cuore?

Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono

perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi

la tua barella e cammina"?

Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo

ha il potere di perdonare i peccati sulla terra,

dico a te-disse al paralitico-: àlzati, prendi

la tua barella e va' a casa tua».

Quello si alzò e subito prese la sua barella,

sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si

meravigliarono e lodavano Dio, dicendo:

«Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Vedere una persona sfigurata nel volto ci fa

sempre un certo effetto; certe cicatrici non si

rimarginano e deturpano per lungo tempo il

viso di una persona.

Ma ciò che non abbiamo capito è che le cicatrici

dell’anima sono ancora più orrende e pericolose.

Per questo, il Signore Gesù cura anzitutto questa,

in quanto il peccato ha un effetto devastante su di noi.

Per dare poi la prova di quanto sia rigenerante

il perdono di Dio, Egli guarisce anche il corpo

del povero paralitico, proprio per mostrare la

potenza della sua Parola.

Spesso anche a noi sfugge il potere deformante

del peccato, per cui anche noi, molte volte siamo

superficiali e commettiamo il peccato con tanta

leggerezza; ma se potessimo vedere la nostra

anima devastata da tali ferite, forse, ci penseremo

due volte prima di commettere il peccato.

Coraggio amici, guardiamoci più spesso nel

nostro intimo, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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