venerdì 6 gennaio 2023

Il Vangelo del Sabato 7 Gennaio 2023

 

Feria propria del 7 Gennaio dopo l’Epifania.

San Raimondo di Penyafort, sacerdote.

Prima Lettura

Mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono da Dio.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,22-4,6)

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo

da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti

e facciamo quello che gli è gradito.

Questo è il suo comandamento: che crediamo nel

nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli

uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.

Chi osserva i suoi comandamenti rimane

in Dio e Dio in lui.

In questo conosciamo che egli rimane in noi:

dallo Spirito che ci ha dato.

Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma

mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se

provengono veramente da Dio, perché molti

falsi profeti sono venuti nel mondo.

In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio:

ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto

nella carne, è da Dio; ogni spirito che non

riconosce Gesù, non è da Dio.

Questo è lo spirito dell'anticristo che, come

avete udito, viene, anzi è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro,

perché colui che è in voi è più grande di colui

che è nel mondo.

Essi sono del mondo, perciò insegnano cose

del mondo e il mondo li ascolta.

Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi;

chi non è da Dio non ci ascolta.

Da questo noi distinguiamo lo spirito della

verità e lo spirito dell'errore.

Parola di Dio.

Vangelo

Il regno dei cieli è vicino.

Dal Vangelo secondo Matteo (4,12-17.23-25) anno dispari.

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni

era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò

Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva

del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,

perché si compisse ciò che era stato detto per

mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e

terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il

Giordano, Galilea delle genti!

Il popolo che abitava nelle tenebre vide una

grande luce, per quelli che abitavano in regione

e ombra di morte una luce è sorta».

Da allora Gesù cominciò a predicare e a

dire: «Convertitevi, perché il regno dei

cieli è vicino».

Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando

nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo

del Regno e guarendo ogni sorta di malattie

e di infermità nel popolo.

La sua fama si diffuse per tutta la Siria e

conducevano a lui tutti i malati, tormentati

da varie malattie e dolori, indemoniati,

epilettici e paralitici; ed egli li guarì.

Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla

Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme,

dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Le prime parole pubbliche che Gesù pronuncia

nel Vangelo di Matteo sintetizzano il programma

di tutta la sua predicazione e il senso della sua

missione; l’invito pressante alla conversione

e all’accoglienza del Regno di Dio che è vicino.

Matteo accosta l’inizio della missione di Gesù

con una profezia di Isaìa; la luce ha iniziato a

splendere per tutte le genti, per mezzo della

persona e della Parola del Cristo.

Le guarigioni e le liberazioni sono segno di

una grande realtà; è arrivato colui che annuncia

la presenza di Dio in mezzo al suo popolo,

e Dio libera e guarisce con il suo amore.

Il Signore ci chiama alla conversione con

urgenza, perché ha bisogno di noi, perché

vuole fare di noi un segno della sua presenza

in mezzo ai nostri fratelli.

Cosa aspettiamo amici, aiutiamolo, non è

difficile basta renderci disponibili, al resto

ci pensa lo Spirito del Signore e la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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