giovedì 10 novembre 2022

Il Vangelo del Venerdì 11 Novembre 2022

 

Della 32° settimana del Tempo Ordinario.

San Martino di Tours, Vescovo.

Prima Lettura

Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Dalla seconda lettera di san Giovanni apostolo (1a.3-9)

Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità:

grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte

di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.

Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella

verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.

E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello

che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.

Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti.

Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell’amore.

Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù

venuto nella carne.

Ecco il seduttore e l’anticristo!

Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito

e per ricevere una ricompensa piena.

Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio.

Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Parola di Dio.

Vangelo

Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.

Dal Vangelo secondo Luca (17,26-37) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni di Noè,

così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano

moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne

il diluvio e li fece morire tutti.

Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano,

vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma,

piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti.

Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.

In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa,

non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.

Ricordatevi della moglie di Lot.

Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.

Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà

portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso

luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».

Allora gli chiesero: «Dove, Signore?».

Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme

anche gli avvoltoi».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Verrai, Signore.

Verrai alla fine dei tempi, nella pienezza, quando nessuno ci penserà più.

Quando penseremo che il tuo ritorno è ormai impossibile, una pia leggenda,

una cosa che si dice ma cui nessuno crede, una di quelle cose della fede

legate al passato, all’entusiasmo dei primi discepoli ma che, realisticamente,

non accadrà mai.

Verrai e allora saremo spiazzati, non capiremo, non saremo pronti, come non

siamo mai pronti agli eventi improvvisi, alle sorprese inattese, alle cose grandi

e piene di luce.

Vieni, Signore, nel cuore di ognuno, chiedi ospitalità, chiedi di essere accolto,

chiedi di osare, di credere.

Vieni, ma siamo troppo occupati, troppo presi, troppo tutto.

Vediamo passare Noé accanto a noi senza riconoscerlo e Lot, chiamato

dall’angelo ad uscire dalle tante Sodoma e Gomorra in cui abitiamo.

Li vediamo, ma non sappiamo più riconoscerli, non sappiamo più leggere

i sorrisi accennati dei profeti, non sappiamo più interpretare le immense

solitudini che essi riempiono.

Prendici, Signore.

Prendici, non lasciarci a vagare nella pochezza delle nostre vite.

Prendici con Te, rendici discepoli da ora e per sempre, te lo chiediamo

attraverso la nostra preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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