Della 20° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Sara, moglie
di Abramo.
Prima Lettura
Ossa inaridite,
udite la parola del Signore.
Aprirò le vostre
tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio.
Dal libro del profeta
Ezechiele (37,1-14)
In quei giorni, la
mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori
in spirito e mi depose
nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare
accanto a esse da ogni
parte.
Vidi che erano in
grandissima quantità nella distesa della valle e tutte inaridite.
Mi disse: «Figlio
dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?».
Io risposi: «Signore
Dio, tu lo sai». Egli mi replicò: «Profetizza su queste
ossa e annuncia loro:
"Ossa inaridite, udite la parola del Signore.
Così dice il Signore
Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo
spirito e rivivrete.
Metterò su di voi i
nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò
la pelle e infonderò
in voi lo spirito e rivivrete.
Saprete che io sono il
Signore"».
Io profetizzai come mi
era stato ordinato; mentre profetizzavo, sentii un
rumore e vidi un
movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro,
ciascuno al suo
corrispondente.
Guardai, ed ecco
apparire sopra di esse i nervi; la carne cresceva e la pelle
le ricopriva, ma non
c'era spirito in loro.
Egli aggiunse:
«Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell'uomo, e annuncia
allo spirito:
"Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia
su questi morti,
perché rivivano"».
Io profetizzai come mi
aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono
in vita e si alzarono
in piedi; erano un esercito grande, sterminato.
Mi disse: «Figlio
dell'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele.
Ecco, essi vanno
dicendo: "Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza
è svanita, noi siamo
perduti".
Perciò profetizza e
annuncia loro: "Così dice il Signore Dio: Ecco, io apro i
vostri sepolcri, vi
faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco
nella terra d'Israele.
Riconoscerete che io
sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò
uscire dai vostri
sepolcri, o popolo mio.
Farò entrare in voi il
mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nella vostra terra.
Saprete che io sono il
Signore.
L'ho detto e lo
farò"».
Oracolo del Signore
Dio.
Parola di Dio.
Vangelo
Amerai il Signore
Dio tuo, e il prossimo come te stesso.
Dal Vangelo secondo
Matteo (22,34-40) anno pari.
In quel tempo, i
farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi,
si riunirono insieme e
uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per
metterlo alla prova:
«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose:
«"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta
la tua anima e con
tutta la tua mente".
Questo è il grande e
primo comandamento.
Il secondo poi è
simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso".
Da questi due
comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
L’atteggiamento del dottore della
Legge è davvero triste; egli non vuole
cercare la verità né conoscere il
pensiero del Signore; vuole soltanto metterlo
alla prova, per cercare di
coglierlo in fallo.
Nonostante questo, il dotto
superbo, riceve da Gesù una risposta davvero
illuminante; in mezzo a tanti
precetti e regole che si erano moltiplicati nel
corso dei secoli e che avevano
appannato la luminosa chiarezza della Legge,
il Signore ne richiama il senso
profondo.
Nell’amore verso Dio e verso gli
altri c’è il senso della Scrittura.
Questo è importante anche per
noi; la pienezza della Legge è l’amore.
Ma che purtroppo, ai giorni
nostri, abbiamo completamente perso.
Riprendiamo ad amare, amici, se
ci è difficile, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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