venerdì 5 agosto 2022

Il Vangelo del Sabato 6 Agosto 2022

 

Della 18° settimana del Tempo Ordinario.

Trasfigurazione del Signore.

Prima lettura.

La sua veste era candida come la neve.

Dal libro del profeta Daniele (7,9-10.13-14)

Io continuavo a guardare, quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.

La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come

la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.

Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano

e diecimila miriadi lo assistevano.

La corte sedette e i libri furono aperti.

Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno

simile a un figlio d'uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.

Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il

suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

Parola di Dio.

Vangelo.

Il suo volto brillò come il sole.

Dal Vangelo secondo Luca (9,28b-36) anno pari.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul

monte a pregare.

Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne

candida e sfolgorante.

Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella

gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.

Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono,

videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.

Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per

noi essere qui.

Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa».

Egli non sapeva quello che diceva.

Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra.

All’entrare nella nube, ebbero paura.

E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».

Appena la voce cessò, restò Gesù solo.

Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Ciò che è davvero importante, nell’esperienza spirituale della Trasfigurazione

a cui assistettero gli apostoli, è l’indicazione data dal Padre; bisogna

ascoltare suo Figlio.

Forse non avremo mai l’occasione di fare l’esperienza degli apostoli, che

videro con gli occhi del corpo la gloria di Gesù, ma tutti abbiamo la possibilità

di ascoltare il Signore che ci parla attraverso la sua Parola.

Ciò significa che quando apriamo il cuore al Vangelo, la luce della

Trasfigurazione entra nella nostra vita con potenza e ci illumina.

Allora, tutti gli eventi-anche quelli dolorosi-assumono un significato diverso.

Come nella Trasfigurazione, l’annuncio della sofferenza di Gesù assume un

significato diverso, così è anche nella nostra e la preghiera ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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