martedì 21 giugno 2022

Il Vangelo del Mercoledì 22 Giugno 2022

 

Della 12° settimana del Tempo Ordinario.

San Paolino di Nola, vescovo.

Prima lettura.

Il re lesse alla presenza del popolo tutte le parole del libro dell'alleanza,

trovato nel tempio del Signore e concluse l'alleanza davanti al Signore.

Dal secondo libro dei Re (22,8-13;23,1-3).

In quei giorni, il sommo sacerdote Chelkìa disse allo scriba Safan: «Ho

trovato nel tempio del Signore il libro della legge».

Chelkìa diede il libro a Safan, che lo lesse.

Lo scriba Safan quindi andò dal re e lo informò dicendo: «I tuoi servitori hanno

versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato in mano agli esecutori

dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore».

Poi lo scriba Safan annunciò al re: «Il sacerdote Chelkìa mi ha dato un libro».

Safan lo lesse davanti al re.

Udite le parole del libro della legge, il re si stracciò le vesti.

Il re comandò al sacerdote Chelkìa, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor,

figlio di Michèa, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re: «Andate,

consultate il Signore per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle

parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che

si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole

di questo libro, mettendo in pratica quanto è stato scritto per noi».

Il re mandò a radunare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.

Il re salì al tempio del Signore; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, tutti

gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, dal più

piccolo al più grande.

Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell'alleanza, trovato nel

tempio del Signore.

Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per

seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto

il cuore e con tutta l'anima, per attuare le parole dell'alleanza scritte in quel libro.

Tutto il popolo aderì all'alleanza.

Parola di Dio.

Vangelo.

Dai loro frutti li riconoscerete.

Dal Vangelo secondo Matteo (7,15-20) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti,

che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci!

Dai loro frutti li riconoscerete.

Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi?

Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti

cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo

produrre frutti buoni.

Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.

Dai loro frutti dunque li riconoscerete».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Oggi più che mai è necessario un criterio di discernimento, che ci permetta di

distinguere ciò che è bene da ciò che è male, senza lasciarci abbagliare dalle

svariate seduzioni che i social, e la società in cui viviamo ci offre con

metodica sistematicità.

Gesù ci dice che il bene, o viceversa il male, si possono riconoscere dai frutti,

(ma non sempre è facile), cioè da ciò che provocano attorno a sé.

Anche se certi messaggi televisivi o certe persone possono sembrare degli di

essere ascoltati, dobbiamo imparare sempre a valutare prima i frutti che portano.

A volte possiamo accorgerci con sorpresa, che certi discorsi o programmi

televisivi, apparentemente pieni di buone intenzioni o di sentimenti perbene,

in realtà, non hanno nulla a che vedere con il Vangelo, ma servono ad

addormentare la nostra coscienza.

Perciò, per rimanere svegli e vigili, cerchiamo aiuto nella preghiera.   

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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