lunedì 6 giugno 2022

Il Vangelo del Martedì 7 Giugno 2022

 

Della 10° settimana del Tempo Ordinario.

San Roberto di Newminster, Abate cistercense.

Prima Lettura

La farina della giara non venne meno secondo la parola del Signore.

Dal primo libro dei Re (17,7-16)

In quei giorni, il torrente [nei cui pressi Elìa si era nascosto] si seccò,

perché non era piovuto sulla terra.

Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va' a Sarèpta di Sidone; ecco,

io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli si alzò e andò a Sarèpta.

Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna.

La chiamò e le disse: «Prendimi un po' d'acqua in un vaso, perché io possa bere».

Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un

pezzo di pane».

Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo

un pugno di farina nella giara e un po' d'olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi

di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo

e poi moriremo».

Elìa le disse: «Non temere; va' a fare come hai detto.

Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai

per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d'Israele: "La farina della

giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non diminuirà fino al giorno in cui il

Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra" ».

Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di

lei per diversi giorni.

La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo

la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.

Parola di Dio.

Vangelo

Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo (5,13-16) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra;

ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?

A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra

un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul

candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre

opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il sale e la luce sono due cose di cui non si poteva affatto fare a meno al

tempo di Gesù.

Il sale era talmente importante ed utilizzato, che veniva dato persino come

stipendio al posto del denaro; per questo, una vita senza sale è inconcepibile.

Allo stesso modo, non ci può essere una società senza cristiani che vivono in

pienezza la loro fede nel Vangelo di Gesù; il rischio è quello di togliere da

essa un elemento preziosissimo ed assolutamente insostituibile.

Inoltre, come si poteva vivere senza luce nella notte, in un periodo storico in cui

le uniche luci, durante la notte, erano quelle emanate dalle lampade e dalle candele?

Dunque, senza la testimonianza dei cristiani, il mondo è condannato al buio ed al freddo.

Ma noi, siamo consapevoli di ciò a cui siamo chiamati?

Essere sale e luce, è ciò che dà senso alla nostra vita.

So che non è facile, amici, ma la preghiera ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

 

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