lunedì 30 maggio 2022

Il Vangelo del Martedì 31 Maggio 2022

 

Della 7° settimana del Tempo di Pasqua.

Visitazione della Beata Vergine Maria.

Prima Lettura

Re d'Israele è il Signore in mezzo a te.

Dal libro del profeta Sofonìa (3,14-18)

Rallégrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto

il cuore, figlia di Gerusalemme!

Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico.

Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura.

In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti

cadere le braccia!

Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente.

Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia».

Parola di Dio.

Vangelo

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal Vangelo secondo Luca (1,39-56) anno pari.

In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa,

in una città di Giuda.

Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta.

Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò

nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta

tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!

A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato

di gioia nel mio grembo.

E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta

in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione

in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del

loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato

di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come

aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Uno dei complimenti più belli che sono rivolti a Maria nel Vangelo, è proprio

quello di Elisabetta, che la definisce come: “Colei che ha creduto”.

Chissà perché, ma spesso dubitiamo delle promesse di Dio, anche quando esse ci

annunciano progetti di gioia e di speranza, che vanno al di la di ogni immaginazione.

La Vergine, invece, non sta lì a discutere o a pensare se e come quelle promesse

stupende, fattele dall’Arcangelo, si avvereranno; “come avremmo fatto noi”, quello

invece, che è per lei importante, è far sapere a Dio la sua totale disponibilità.

Per questo Elisabetta, di fronte alla visita della parente, riconosce in lei la nuova

Eva, cioè, colei che si è aperta ad un nuovo modello di maternità.

Il Magnificat di Maria, quindi, è l’attestazione di uno stile divino che predilige

proprio loro, i semplici che si rendono disponibili ai suoi piani.

Se fossimo anche noi come Maria, renderci disponibili ai piani del Signore,

sarebbe fantastico, solo così saremo sempre pieni di gioia, perciò, impariamo

da lei facendoci aiutare dalla preghiera. 

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri

debitori, e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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