Della 7° settimana dal Tempo Ordinario.
San Gerlando di
Agrigento, Vescovo.
Prima Lettura
Ecco, il giudice è
alle porte.
Dalla lettera di san
Giacomo apostolo (5,9-12)
Non lamentatevi,
fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati;
ecco, il giudice è
alle porte.
Fratelli, prendete a
modello di sopportazione e di costanza i profeti che
hanno parlato nel nome
del Signore.
Ecco, noi chiamiamo
beati quelli che sono stati pazienti.
Avete udito parlare
della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli
riserbò il Signore,
perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
Soprattutto, fratelli
miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate
alcun altro
giuramento.
Ma il vostro «sì» sia
sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.
Parola di Dio.
Vangelo
L'uomo non divida
quello che Dio ha congiunto.
Dal Vangelo secondo
Marco (10,1-12) anno pari.
In quel tempo, Gesù, partito
da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea
e al di là del fiume
Giordano.
La folla accorse di
nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si
avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù
se è lecito a un
marito ripudiare la propria moglie.
Ma egli rispose loro:
«Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha
permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per
la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma dall’inizio della
creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo
l’uomo lascerà suo
padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno
una carne sola.
Così non sono più due,
ma una sola carne.
Dunque l’uomo non
divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo
interrogavano di nuovo su questo argomento.
E disse loro: «Chi
ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio
verso di lei; e se
lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Suscita scalpore la presa di
posizione del Signore nei confronti del divorzio
accettato da tutti, donne
comprese, e addirittura attribuito alla saggezza di Mosè.
Ma Dio non l’ha pensata così, Dio
crede che un uomo e una donna possano
vivere insieme per tutta la vita.
Tutta la vita insieme, amici; non
è l’opinione di cattolici fuori dal mondo o di
veteroromantici in via d’estinzione;
è il pensiero stesso di Dio.
Mi libera questa affermazione,
quando incontro due persone che, con fatica,
decidono di sposarsi.
Mi incoraggia questo discorso,
allora, quando invito due sposi a non mollare,
a non separarsi.
Amarsi per tutta la vita non è l’illusione
di una generazione del passato, ma una
reale possibilità che realizza il
sogno di Dio.
Questa è una buona notizia che
possiamo dare in questo nostro mondo
affettivamente disorientato; l’amore
è per sempre, a volte è faticoso, ma con la
preghiera possiamo farcela.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento