martedì 8 febbraio 2022

Il Vangelo del Mercoledì 9 Febbraio 2022

 

Della 5° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Apollonia, Vergine e martire.

Prima Lettura

La regina di Saba vide tutta la sapienza di Salomone.

Dal primo libro dei Re (10,1-10)

In quei giorni, la regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome

del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi.

Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi

di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose.

Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore.

Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta

al re che egli non potesse spiegarle.

La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli

aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi,

il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che

egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.

Quindi disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul

tuo conto e sulla tua sapienza!

Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi

non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà!

Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.

Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua

presenza e ascoltano la tua sapienza!

Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti

sul trono d'Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re

per esercitare il diritto e la giustizia".

Ella diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose.

Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.

Parola di Dio.

Vangelo

Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.

Dal Vangelo secondo Marco (7,14-23) anno pari.

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: "Ascoltatemi

tutti e comprendete bene!

Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro.

Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro".

Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano

sulla parabola.

E disse loro: "Così neanche voi siete capaci di comprendere?

Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo

impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?".

Così rendeva puri tutti gli alimenti.

E diceva: "Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.

Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male:

impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza,

invidia, calunnia, superbia, stoltezza.

Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo".

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il male è sempre fuori di noi, pensano in molti, la colpa è sempre di qualcun

altro; della società, dei genitori, del mio datore di lavoro, del mio coniuge!

È dentro di noi il male, fa parte della nostra natura umana, e solo noi

possiamo riconoscerlo, affrontarlo e superarlo.

Riconoscerlo; senza scaricare la colpa delle nostre azioni su altri, chiamando

per nome cognome i nostri difetti.

Affrontarlo, in un allenamento spirituale che vuole estirpare i vizi e coltivare le virtù.

Superarlo, non per diventare super uomini o super donne, ma per dare spazio

alla parte migliore e luminosa di ciascuno di noi.

Esiste il male, e lavora, ed è ingenuo e pericoloso ignorarlo o sopravvalutarlo.

Lasciamo che la luce del Vangelo, oggi, faccia arretrare le tenebre in noi,

aiutandoci con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

 

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