domenica 13 febbraio 2022

Il Vangelo del Lunedì 14 Febbraio 2022

 

Della 6° settimana del Tempo Ordinario.

San Valentino martire.

Prima Lettura

Noi ci rivolgiamo ai pagani.

Dagli Atti degli Apostoli (13,46-49)

In quei giorni, [ad Antiòchia di Pisìdia] Paolo e Bàrnaba con franchezza

dichiararono [ai Giudei]: «Era necessario che fosse proclamata prima di

tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni

della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.

Così infatti ci ha ordinato il Signore: "Io ti ho posto per essere luce delle genti,

perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra"».

Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore,

e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.

La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.

Parola di Dio.

Vangelo

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno pari.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due

davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!

Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,

né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!".

Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti

ritornerà su di voi.

Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché

chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.

Non passate da una casa all'altra.

Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà

offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio"».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

L’evangelizzatore delle genti, in particolare dei giovani, san Valentino,

vescovo di Terni e patrono degli innamorati.

Forse anche l’amore e l’innamoramento hanno bisogno di conversione;

(in particolar modo in questi tempi bui), di tornare a Dio.

Evento straordinario e fecondo, l’amore umano rischia di essere visto come

un affare a sé stante, che poco o nulla ha a che vedere con la fede.

Capissimo, invece, che è Dio ad avere creato l’amore, (noi lo abbiamo rovinato)

e che è Lui la sorgente di ogni bene e di ogni consolazione!

L’amore non è solo emozione, entusiasmo, seduzione ma, molto di più,

è conversione e apertura alla scoperta che Dio ci rende partecipi dell’amore

infinito che ha creato il mondo, lo conserva e lo redime.

Chiediamo ai santi di oggi di aiutarci a proclamare il Vangelo dell’amore in

questo mondo dei burocrati e dei mercati e di ridare smalto alla nostra

professione di fede; meditando la Parola possiamo ridire con parole nuove

il messaggio sempre attuale del progetto sull’amore di coppia e negli sposi,

che Dio ha fortemente voluto.

Non ascoltiamo quelle persone che vorrebbero annullare la coppia;

(padre e madre) con un semplice; genitore1 e genitore 2; forse non sanno

minimamente cosa vuol dire veramente amare.

Preghiamo per loro, perché riescano a capire cos’è l’amore.   

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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