lunedì 24 gennaio 2022

Il Vangelo del Martedì 25 Gennaio 2022

 

Della 3° settimana del Tempo Ordinario.

Conversione di San Paolo, Apostolo.

Prima Lettura

Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati, invocando il nome di Gesù.

Dagli Atti degli Apostoli (22,3-16)

In quei giorni, Paolo disse al popolo: «Io sono un Giudeo, nato a Tarso in Cilìcia,

ma educato in questa città, formato alla scuola di Gamalièle nell'osservanza

scrupolosa della Legge dei padri, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi.

Io perseguitai a morte questa Via, incatenando e mettendo in carcere uomini e donne,

come può darmi testimonianza anche il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani.

Da loro avevo anche ricevuto lettere per i fratelli e mi recai a Damasco per condurre

prigionieri a Gerusalemme anche quelli che stanno là, perché fossero puniti.

Mentre ero in viaggio e mi stavo avvicinando a Damasco, verso mezzogiorno,

all'improvviso una grande luce dal cielo sfolgorò attorno a me; caddi a terra e

sentii una voce che mi diceva: "Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?".

Io risposi: "Chi sei, o Signore?".

Mi disse: "Io sono Gesù il Nazareno, che tu perséguiti".

Quelli che erano con me videro la luce, ma non udirono la voce di colui che mi parlava.

Io dissi allora: "Che devo fare, Signore?".

E il Signore mi disse: "Àlzati e prosegui verso Damasco; là ti verrà detto tutto

quello che è stabilito che tu faccia".

E poiché non ci vedevo più, a causa del fulgore di quella luce, guidato per

mano dai miei compagni giunsi a Damasco.

Un certo Ananìa, devoto osservante della Legge e stimato da tutti i Giudei là

residenti, venne da me, mi si accostò e disse: "Saulo, fratello, torna a vedere!".

E in quell'istante lo vidi. Egli soggiunse: "Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato

a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua

stessa bocca, perché gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che

hai visto e udito.

E ora, perché aspetti? Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati,

invocando il suo nome"».

Parola di Dio.

Vangelo

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco (16,15-18) anno pari.

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il

mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura.

Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.

Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome

scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti

e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani

ai malati e questi guariranno».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

San Paolo è l’unico discepolo di cui ricordiamo la conversione, oltre che la morte.

Il suo percorso spirituale è diventato il modello per ogni cercatore di Dio che

incontra il Cristo, rivelatore del Padre e dell’uomo.

Non una ma molte conversioni caratterizzano il percorso dell’uomo che cerca

se stesso, che incontra Dio.

San Paolo ci viene proposto come modello di questo accidentato percorso che

siamo chiamati a ripetere con intelligenza e creatività.

La conversione è il passaggio da una condizione ad un’altra, un gesto di adesione

Dell’intelligenza fatto con forza e, spesso, a costo di fatica e di lotta interiore.

San Paolo era già credente, fin troppo.

Accecato dalla sua passione, non riusciva a vedere che il suo zelo era

diventato inaccettabile fanatismo.

Quando parliamo di conversione, quindi, non intendiamo anzitutto il passaggio

Dell’ateo alla fede, ma del credente alla fede corretta.

E questa conversione caratterizza la Chiesa, sempre in riforma per adeguare

il proprio stile di vita alle esigenze del Vangelo.

Oggi, quindi, celebriamo la fatica della nostra conversione, il cammino che

dobbiamo continuamente fare, senza scoraggiarci.

La conversione sulla via di Damasco, per Paolo, non fu che l’inizio di una vita

nuova in cui dovette affrontare numerosi cambiamenti.

Eppure, alla fine del suo entusiasmante, sofferto e tormentato percorso, libero,

si consegnò completamente a Cristo.

Anche noi, come lui, consegniamoci a Cristo, aiutati dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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