venerdì 10 dicembre 2021

Il Vangelo del Sabato 11 Dicembre 2021

 

Della 2° settimana di Avvento.

San Damaso I, Papa.

Prima Lettura

Elia ritornerà.

Dal libro di Siracide (48,1-4.9-11)

In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava

come fiaccola.

Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi.

Per la parola del Signore chiuse il cielo e così fece scendere per tre volte il fuoco.

Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!

E chi può vantarsi di esserti uguale?

Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco, su un carro di cavalli di fuoco; tu sei

stato designato a rimproverare i tempi futuri, per placare l'ira prima che divampi,

per ricondurre il cuore del padre verso il figlio e ristabilire le tribù di Giacobbe.

Beati coloro che ti hanno visto e si sono addormentati nell'amore.

Parola di Dio.

Vangelo

Elia è già venuto, e non l'hanno riconosciuto.

Dal Vangelo secondo Matteo (17,10-13) anno pari.

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché

dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».

Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa.

Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto

di lui quello che hanno voluto.

Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».

Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Elia, il grande profeta del Nord, era rimasto nei cuori del popolo di Israele.

Per il suo zelo, a volte eccessivo!, per la sua passione, per la sua profonda

spiritualità, per la sua sete di giustizia, per quanto aveva rappresentato la

resistenza della fede in mezzo alla crisi dei valori.

La Bibbia racconta della sua dipartita su un carro di fuoco, mentre il suo

mantello cade e viene raccolto dal suo discepolo Eliseo.

E tutti pensavano che sarebbe toccato a lui preparare la strada del ritorno del Messia.

Gesù svela ai suoi discepoli ciò che molti pensano; il Battista era stato quell'Elia

che avrebbe preparato la strada al Messia, senza però essere riconosciuto.

Quante volte, anche nella Chiesa, non riusciamo a riconoscere i profeti!

Quante volte siamo travolti dalle cose da fare, dall’organizzazione della pastorale

e non riusciamo a vedere la profezia che ancora nasce in mezzo a noi!

Attenti bene però, periodicamente ci sono, nelle comunità, delle persone che si

autoproclamano profeti, solo perché sono dei bastian-contrari e dei rompiscatole.

Non è facile riconoscere i profeti e, quasi sempre, i profeti non sanno di esserlo.

Ma facciamo lo sforzo di non lasciarci scappare altri Elia!

Perciò, per riuscire a riconoscere i profeti che abbiamo accanto a noi, facciamoci

aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

 

Nessun commento:

Posta un commento