domenica 5 dicembre 2021

Il Vangelo del Lunedì 6 Dicembre 2021

 

Della 2° settimana di Avvento.

San Nicola di Bari, vescovo.

Prima Lettura

Il nostro Dio viene a salvarci.

Dal libro del profeta Isaia (35,1-10)

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.

Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo.

Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron.

Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.

Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!

Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina.

Egli viene a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.

Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto,

perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa.

La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso sorgenti d'acqua.

I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie.

Ci sarà un sentiero e una strada e la chiameranno via santa; nessun impuro

la percorrerà.

Sarà una via che il suo popolo potrà percorrere e gli ignoranti non si smarriranno.

Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà o vi sosterà.

Vi cammineranno i redenti.

Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo;

felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno

e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio.

Vangelo

Oggi abbiamo visto cose prodigiose.

Dal Vangelo secondo Luca (5,17-26) anno pari.

Un giorno Gesù stava insegnando.

Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio

della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme.

E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.

Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato,

cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui.

Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e,

attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.

Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati».

Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che

dice bestemmie?

Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».

Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel

vostro cuore?

Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure

dire "Àlzati e cammina"?

Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare

i peccati, dico a te-disse al paralitico-: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua».

Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa

sua, glorificando Dio.

Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano:

«Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Tutti osservano, annota Luca, gli scribi, i farisei, i dottori della Legge.

Sono venuti da tutta la Giudea, dalla Galilea, da Gerusalemme per mettere

in difficoltà il Maestro, per metterlo alla prova.

La folla fa ressa, si accalca intorno al Signore.

Pende dalle sue parole.

Un paralitico trova la compassione da parte di alcuni amici, compassione che

la gente non concede; un ammalato sconta i suoi peccati o quelli dei suoi

genitori, quindi se l’è andata a cercare.

Logica crudele ma che spiega molte cose, che rasserena gli animi devoti che

si sentono sempre nel giusto.

La paralisi è frutto del peccato?

La gente pensa questa cosa orribile?

Bene, il Signore, allora, toglie l’uno e l’altro.

I farisei obiettano; Dio solo può perdonare i peccati. È vero.

Se solo tirassero le conseguenze delle loro riflessioni teologiche invece di

barricarsi dietro la loro miope devozione!

Se Dio solo può perdonare i peccati e Gesù perdona i peccati, allora!

No, la loro mente è chiusa, Dio perdona i peccati, chi si crede di essere questo

falegname che gioca a fare il rabbino?

Gesù sospira; invece di stupirsi, invece di gioire, invece di cambiare,

i devoti mormorano.

Allora sia; un paralitico che cammina li aiuterà a riflettere?

Non lo so, ma non credo; anche noi a volte siamo così; perciò, preghiamo per

riuscire a non essere come i contemporanei di Gesù

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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