martedì 23 novembre 2021

Il Vangelo del Mercoledì 24 Novembre 2021

 

Della 34° settimana del Tempo Ordinario.

Santi Andrea Dung Lac e 116 compagni, Martiri Vietnamiti.

Prima Lettura

Apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere.

Dal libro del profeta Daniele (5,1-6.13-14.16-17. 23-28)

In quei giorni, il re Baldassàr imbandì un grande banchetto a mille dei suoi

dignitari e insieme con loro si diede a bere vino.

Quando Baldassàr ebbe molto bevuto, comandò che fossero portati i vasi d'oro

e d'argento che Nabucodònosor, suo padre, aveva asportato dal tempio di

Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi dignitari, le sue mogli e le

sue concubine.

Furono quindi portati i vasi d'oro, che erano stati asportati dal tempio di Dio

a Gerusalemme, e il re, i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine li usarono

per bere; mentre bevevano il vino, lodavano gli dèi d'oro, d'argento, di bronzo,

di ferro, di legno e di pietra.

In quel momento apparvero le dita di una mano d'uomo, che si misero a scrivere

sull'intonaco della parete del palazzo reale, di fronte al candelabro, e il re vide il

palmo di quella mano che scriveva.

Allora il re cambiò colore: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi

fianchi si allentarono, i suoi ginocchi battevano l'uno contro l'altro.

Fu allora introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: «Sei tu Daniele,

un deportato dei Giudei, che il re, mio padre, ha portato qui dalla Giudea?

Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dèi santi e che si trova in te luce,

intelligenza e sapienza straordinaria.

Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e risolvere questioni difficili.

Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito

di porpora, porterai al collo una collana d'oro e sarai terzo nel governo del regno».

Daniele rispose al re: «Tieni pure i tuoi doni per te e da' ad altri i tuoi regali:

tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione.

Ti sei innalzato contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del

suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine:

tu hai reso lode agli dèi d'argento, d'oro, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra,

i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato Dio,

nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie.

Da lui fu allora mandato il palmo di quella mano che ha tracciato quello scritto.

E questo è lo scritto tracciato: Mene, Tekel, Peres, e questa ne è l'interpretazione:

Mene: Dio ha contato il tuo regno e gli ha posto fine; Tekel: tu sei stato pesato

sulle bilance e sei stato trovato insufficiente; Peres: il tuo regno è stato diviso

e dato ai Medi e ai Persiani».

Parola di Dio.

Vangelo

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome.

Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Dal Vangelo secondo Luca (21,12-19) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi

perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi

davanti a re e governatori, a causa del mio nome.

Avrete allora occasione di dare testimonianza.

Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola

e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.

Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno

alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome.

Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Una cosa negativa e brutale, essere condotti davanti ai tribunali, essere perseguitati,

ma diventa l’occasione per manifestare la potenza di Dio, per parlare del Vangelo,

per annunciare l’inatteso volto di Dio.

Gesù è davvero straordinario nel suo ottimismo!

Ma ciò che dice è assolutamente vero; senza essere degli eroi, senza essere

particolarmente preparati o bravi, senza avere lauree e dottorati in teologia

possiamo dare testimonianza al Signore con la nostra fede e le nostre parole

anche in contesti di disagio e di persecuzione.

E tale testimonianza, da sempre, porta a nuove conversioni, a nuove scoperte,

a nuovi cristiani.

Stiamo vivendo un momento in cui l’odio verso i cristiani cresce esponenzialmente

e non solo nei paesi musulmani ma anche nella nostra Europa tollerante con tutti

eccetto con gli insopportabili cristiani!

Forse succederà di dover rendere testimonianza al Signore con la vita, Dio non voglia.

E non sappiamo se saremo in grado di mettere la sua Parola al centro e di essere

capaci di rendergli onore con le nostre parole e i nostri gesti.

Certamente lo saremo se fin da ora spalanchiamo il nostro cuore all’accoglienza

ardente della sua presenza, attraverso l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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