venerdì 15 ottobre 2021

Il Vangelo del Sabato 16 Ottobre 2021

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Margherita Maria Alacoque, Vergine.

Prima Lettura

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (4,13.16-18)

Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza,

la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che

viene dalla fede.

Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal

modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella

che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo,

il quale è padre di tutti noi-come sta scritto: «Ti ho costituito padre di molti

popoli»-davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama

all’esistenza le cose che non esistono.

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre

di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza».

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.

Dal Vangelo secondo Luca (12,8-12) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà

davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli

di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti

agli angeli di Dio.

Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi

bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.

Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non

preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo

Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Possiamo tapparci le orecchie e chiudere gli occhi davanti all’evidenza, possiamo

drammaticamente e ostinatamente chiudere il nostro cuore all’accoglienza della

Parola, possiamo girare lo sguardo dall’altra parte e rifiutare la presenza di Dio.

Dio opera ed agisce con discrezione nella nostra vita, certo, ma possiamo trovarci

davanti all’evidenza e non accogliere la sua proposta di amore.

Allora il nostro cuore si chiude all’azione dello Spirito Santo e non siamo più

capaci di volare alto, di scoprire la nostra vera identità, il grande progetto che

Dio ha sul mondo; che peccato!

Il peccato contro lo Spirito è l’ostinato rifiuto di aprire gli occhi davanti alla

misericordia e ci precipita in una cecità insormontabile che Dio rispetta.

Anche Dio fa quel che può e non forza mai la nostra libertà.

Possiamo scegliere di non conoscerlo, di non incontrarlo, di non stare con Lui.

Vegliamo su noi stessi, allora, guardiamoci con quanta più onestà possibile

e restiamo disponibili alla conversione del cuore.

E non spaventiamoci se, discepoli, saremo chiamati a rendergli testimonianza in

un mondo sempre più intollerante verso la nostra Chiesa!

Per questo, dobbiamo sempre chiedere aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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