mercoledì 1 settembre 2021

Il Vangelo del Giovedì 2 Settembre 2021

 

Della 22° settimana del Tempo Ordinario.

Prima Lettura

Ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno

del Figlio del suo amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (1,9-14)

Fratelli, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi

e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza

e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del

Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo

nella conoscenza di Dio.

Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere

perseveranti e magnanimi in tutto, ringraziate con gioia il Padre che vi ha

resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del

Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono

dei peccati.

Parola di Dio.

Vangelo

Lasciarono tutto e lo seguirono.

Dal Vangelo secondo Luca (5,1-11) anno dispari.

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio,

Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda.

I pescatori erano scesi e lavavano le reti.

Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra.

Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre

reti per la pesca».

Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso

nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».

Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.

Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli.

Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.

Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore,

allontànati da me, perché sono un peccatore».

Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che

avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone.

Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».

E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Prendete il largo.

Pietro e i suoi compagni sono rassegnati ad una giornata partita male, senza

nemmeno un pesce raccolto per la sopravvivenza.

Rassettano le reti, scoraggiati e innervositi da quel perdigiorno che raduna tanta

gente parlando di Dio.

Sono pii israeliti e praticanti, probabilmente, ma non hanno certo tempo da perdere

in un momento di crisi; la fatica del lavoro è l'unica priorità.

Prendete il largo.

Si sentono dire dal profeta improvvisato e Pietro non sa se dare una rispostaccia.

Garbatamente accetta l’invito, forse con la sottile soddisfazione di vedere la faccia

del profeta imbarazzata per l’ennesima pesca a vuoto.

Nessun pescatore getta le reti di giorno, dopo avere faticato tutta la notte.

E invece. Prendete il largo.

Se imparassimo a fidarci di Dio!

Se la smettessimo, nella vita e nella Chiesa, di lamentarci per tutte le cose che non

funzionano, per i risultati scadenti, per le iniziative che non funzionano!

Se avessimo il coraggio di osare l’impossibile, di andare senza paura, di fidarci, infine.

Pietro e gli altri sono sconcertati e cadono ai piedi del profeta.

Che dire?

Sentono la distanza fra la loro poca fede e la sua immensa grandezza. Come noi.

Ma non demoralizziamoci, abbiamo sempre la preghiera che ci aiuta.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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