giovedì 19 agosto 2021

Il Vangelo del Venerdì 20 Agosto 2021

 

Della 20° settimana del Tempo Ordinario.

San Bernardo di Chiaravalle, abate e dottore della Chiesa.

Prima Lettura

Venne Noemi, con Rut la moabita, e arrivò a Betlemme.

Dal libro di Rut (1,1.3-6.14b-1616.22)

Al tempo dei giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo, [chiamato Elimèlec,] con

la moglie Noemi e i suoi due figli emigrò da Betlemme di Giuda nei campi di Moab.

Poi Elimèlec, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i suoi due figli.

Questi sposarono donne moabite: una si chiamava Orpa e l'altra Rut.

Abitarono in quel luogo per dieci anni.

Poi morirono anche Maclon e Chilion, [figli di Noemi,] e la donna rimase senza

i suoi due figli e senza il marito.

Allora intraprese il cammino di ritorno dai campi di Moab con le sue nuore,

perché nei campi di Moab aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo

popolo, dandogli pane.

Orpa si accomiatò con un bacio da sua suocera, Rut invece non si staccò da lei.

Noemi le disse: «Ecco, tua cognata è tornata dalla sua gente e dal suo dio; torna

indietro anche tu, come tua cognata».

Ma Rut replicò: «Non insistere con me che ti abbandoni e torni indietro senza di

te, perché dove andrai tu, andrò anch'io, e dove ti fermerai, mi fermerò; il tuo

popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio».

Così dunque tornò Noemi con Rut, la moabita, sua nuora, venuta dai campi di Moab.

Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l'orzo.

Parola di Dio.

Vangelo

Amerai il Signore Dio tuo, e il tuo prossimo come te stesso.

Dal Vangelo secondo Matteo (22,34-40) anno dispari.

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi,

si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo

alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».

Gli rispose: «"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua

anima e con tutta la tua mente".

Questo è il grande e primo comandamento.

Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso".

Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Tutta la Legge e i Profeti sono riassunti nel doppio precetto dell’amore; amare

Dio con tutte le proprie forze e il prossimo come se stessi.

Noi cristiani siamo facilitati, non abbiamo da mandare a memoria centinaia di

prescrizioni rituali come gli amici ebrei e certi cristiani troppo devoti!

E i comandi che il Signore dà sono straordinari; non è proprio amare ciò che

desideriamo con maggiore intensità?

Quanto è bello che ci si chieda di fare proprio ciò che maggiormente desideriamo!

Di più; Gesù, con sano realismo, ci chiede di amare Dio al meglio delle nostre forze

e della nostra intelligenza.

Cioè; come riusciamo.

Quante volte incontro dei cristiani che si lamentano dei propri limiti e di non riuscire

ad amare sufficientemente Dio!

Dio non è un Moloch che chiede sacrificio e amore assoluto, ma un Padre che

chiede amore sincero.

Di più; Gesù chiede di amare il prossimo come noi stessi.

Prima, però, dobbiamo imparare ad amare noi stessi, senza deliri di onnipotenza,

senza finzioni, senza eccessi.

È difficile amarci come Dio ci ama, ma, per amare gli altri, dobbiamo prima avere

fatto un percorso di riconciliazione profonda con noi stessi, attraverso la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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