lunedì 2 agosto 2021

Il Vangelo del Martedì 3 Agosto 2021

 

Della 18° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Aspreno di Napoli, Vescovo.

Prima Lettura

Mosè è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.

Perchè non avete temuto di parlare contro di lui?

Dal libro dei Numeri (12,1-13)

In quei giorni, Maria e Aronne parlarono contro Mosè, a causa della donna

etìope che aveva preso. Infatti aveva sposato una donna etìope.

Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè?

Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì.

Ora Mosè era un uomo assai umile, più di qualunque altro sulla faccia della terra.

Il Signore disse a un tratto a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre

verso la tenda del convegno».

Uscirono tutti e tre.

Il Signore scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda

e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti.

Il Signore disse: «Ascoltate le mie parole!

Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerò,

in sogno parlerò con lui.

Non così per il mio servo Mosè: egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.

Bocca a bocca parlo con lui, in visione e non per enigmi, ed egli contempla

l'immagine del Signore.

Perché non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?».

L'ira del Signore si accese contro di loro ed egli se ne andò; la nube si ritirò di

sopra alla tenda ed ecco: Maria era lebbrosa, bianca come la neve.

Aronne si volse verso Maria ed ecco: era lebbrosa.

Aronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non addossarci il peccato che

abbiamo stoltamente commesso!

Ella non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezzo consumata

quando esce dal seno della madre».

Mosè gridò al Signore dicendo: «Dio, ti prego, guariscila!».

Parola di Dio.

Vangelo

Comandami di venire verso di te sulle acque.

Dal Vangelo secondo Matteo (14,22-36)

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla

barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla.

Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare.

Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.

La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde:

il vento infatti era contrario.

Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.

Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e

dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.

Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».

Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso

di te sulle acque».

Ed egli disse: «Vieni!».

Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.

Ma, vedendo che il vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare,

gridò: «Signore, salvami!».

E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché

hai dubitato?».

Appena saliti sulla barca, il vento cessò.

Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu

sei Figlio di Dio!».

Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret.

E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione;

gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo

del suo mantello.

E quanti lo toccarono furono guariti.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Osa, Pietro, come nessuno fra i discepoli ha mai osato e come nessuno,

dopo di lui, oserà.

Gli apostoli sono esausti, hanno combattuto tutta la notte contro il lago in

tempesta; la loro piccola barca ha rischiato più di una volta di ribaltarsi,

travolta dalle onde alzate dal vento impetuoso.

E Gesù arriva, camminando sulle onde agitate.

Sempre il Signore ci raggiunge passeggiando su ciò che sembra travolgerci,

cammina sulle nostre paure, mostra la misura delle nostre paure.

Gesù domina la tempesta, non la teme, la controlla.

E Pietro osa; anche lui vuole poter fare lo stesso.

Potrebbe, gli dice il Maestro.

Può, se crede.

Pietro si sporge dalla barca, mette il primo piede in acqua, poi l’altro,

ma affonda miseramente.

Ci vuole tanta fede e tanta esperienza per dominare le nostre paure, per cavalcare

le onde, per passeggiare sui marosi.

È possibile, spiega Matteo nel suo Vangelo.

Difficile ma possibile, se fissiamo lo sguardo su Cristo, se da Lui assorbiamo

coraggio e fiducia.

Non temiamo le onde, allora.

Non restiamo rannicchiati nella barca della nostra vita.

Osiamo, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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