Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Maria
Maddalena, Apostola del Signore.
Prima lettura.
Trovai l'amore
dell'anima mia.
Dal Cantico dei Cantici
(3,1-4a)
Così dice la sposa:
«Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l'amore dell'anima
mia; l'ho cercato, ma
non l'ho trovato.
Mi alzerò e farò il
giro della città per le strade e per le piazze; voglio cercare
l'amore dell'anima
mia.
L'ho cercato, ma non
l'ho trovato.
Mi hanno incontrata le
guardie che fanno la ronda in città: "Avete visto l'amore
dell'anima mia?".
Da poco le avevo
oltrepassate, quando trovai l'amore dell'anima mia».
Parola di Dio.
Vangelo.
Ho visto il Signore
e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo Giovanni
(20,1-2.11-18) anno dispari.
Il primo giorno della
settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino,
quando era ancora
buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da
Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava,
e disse loro: «Hanno
portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove
l'hanno posto!».
Maria stava
all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si
chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti
l'uno dalla parte del
capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero:
«Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno
portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò
indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna,
perché piangi? Chi cerchi?».
Ella, pensando che
fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato
via tu, dimmi dove
l'hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse:
«Maria!».
Ella si voltò e gli
disse in ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi
trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai
miei fratelli e di'
loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò
ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che
le aveva detto.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Quanto è amata la piccola Maria
di Magdala?
Simbolo della misericordia e del
perdono ricevuto, la santa unisce in sé tre
figure storiche; la peccatrice
perdonata, la sorella di Lazzaro e una discepoli
proveniente da Magdala.
A Vèzelay, in Borgogna, una
straordinaria cattedrale romanica custodisce,
secondo la tradizione, le spoglie
mortali di santa Maria Maddalena.
Appena prima di uscire da una
delle tre porte della facciata, un capitello
posto in alto, inaccessibile alla
vista, rivela il paradosso dei paradossi.
Lo scultore raffigura
l’impiccagione di Giuda, ma sull’altro lato un pastore,
il buon pastore, porta sulle
spalle il povero Giuda.
Il volto del pastore è diviso a
metà, mischiando gioia e sofferenza.
È Cristo che porta sulle sue
spalle l’anima di Giuda.
Solo in quel luogo si poteva
osare tanto.
Maria di Magdala continua a
ricordarci la misura senza misura
dell’amore infinito di Dio.
Lei che ha sperimentato il
perdono senza condizioni, ancora ci invita a
diventare discepoli della
compassione, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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