giovedì 13 maggio 2021

Il Vangelo del Venerdì 14 Maggio 2021

Della 6° settimana del Tempo di Pasqua.

San Mattia, Apostolo.

Prima Lettura

La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Dagli Atti degli Apostoli (1,15-17.20-26)

In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli-il numero delle persone radunate

era circa centoventi-e disse: «Fratelli, era necessario che si commpisse ciò che nella

Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda,

diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù.

Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.

Sta scritto infaati nel libro dei Salmi: "La sua dimora diventi deserta e nessuno vi abiti",

e: "Il suo incarico lo prenda un altro".

Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il

Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno

in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi,

della sua risurrezione».

Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia.

Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale

di questi due hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato,

che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava».

Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Parola di Dio.

Vangelo

Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-17) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me,

anche io ho amato voi.

Rimanete nel mio amore.

Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato

i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.

Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho

chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate

frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio

nome, ve lo conceda.

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

L’idea che il gruppo degli apostoli dovesse essere composto da dodici persone,

numero che richiama le dodici tribù di Israele, spinge il gruppo dei discepoli a

sostituire Giuda; ed entra in scena l’apostolo Mattia.

A volte abbiamo l’idea che la Chiesa sia una specie di monolite granitico che non

cambia mai idea od opinione, che vive con la paura di spostare una virgola di ciò che vive.

Invece il Vangelo ci consegna una realtà estremamente dinamica, che non teme di

decidere, sapendo di essere assistita dalla luce dello Spirito.

L'idea di restare "dodici", un numero simbolico e nulla più, spinge gli apostoli a far entrare

nel proprio gruppo un candidato di riserva, Mattia, che aveva seguito Gesù fin dalla Galilea.

Ancora oggi la Chiesa deve prendere delle decisioni su argomenti che Gesù non ha

affrontato esplicitamente, e lo fa ispirandosi alle sue parole, alla sua visione, osando

poi concretizzarle in scelte non sempre facili e scontate.

La Chiesa, quindi, conserva sì il tesoro del deposito della fede, ma con intelligenza,

facendo dialogare l’essenziale con la concretezza delle situazioni, come quando deve

affrontare la spinosissima questione di far entrare i pagani nel gruppo dei discepoli,

cosa affatto scontata.

Che san Mattia, apostolo di riserva, che è stato in panchina fino alla fine del secondo

tempo della partita, insegni alla Chiesa attuale ad osare le scelte, restando sempre

fedele allo spirito del Vangelo e della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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