martedì 8 dicembre 2020

Il Vangelo del Mercoledì 9 Dicembre 2020

 

Della 2° settimana di Avvento.

San Siro vescovo.

Prima lettura dal libro del profeta Isaìa (40, 25-31)

«A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.

Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato tali cose?

Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e le chiama tutte per nome; per

la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuna.

Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: «La mia via è nascosta al Signore

e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?

Non lo sai forse?

Non l'hai udito?

Dio eterno è il Signore, che ha creato i confini della terra.

Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile.

Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato.

Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma

quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile,

corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,

e io vi darò ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile

di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.

Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Da dove viene l’oppressione e la stanchezza che spesso, quando siamo

da soli e nel silenzio, sperimentiamo nel nostro cuore?

Viene dal fatto che, in maniera più o meno consapevoli, tutti i giorni tendiamo

a metterci addosso una serie di pesi che il mondo, con la sua mentalità bieca

e crudele, ci pone sulle spalle.

Gesù non promette una vita spensierata; anche Lui promette un giogo, cioè un peso.

Ma è il peso dell’amore che, con Lui, diventa soave e leggero.

Solo quando si accoglie il suo amore si trova ristoro e si è capaci di vivere nel

mondo con una motivazione diversa e più grande; si diventa capaci di prendersi

cura degli altri e di essere per loro dei validi punti di riferimento.

Solo allora nel nostro cuore non ci sarà più stanchezza e oppressione,

ma solo pace e tranquillità, con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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